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Per il SIRTAP un possibile imbarco a bordo della Juan Carlos I

In Spagna si segnala l’importante novità del accordo intercorso tra Airbus Defence and Space e Navantia per valutare l’integrazione del nuovo UAS SIRTAP a bordo della portaeromobili da assalto anfibio Juan Carlos I.

Quest’intesa rappresenta il primo passo per verificare la realizzabilità del programma teso ad incrementare le capacità operative della Armada.

Pertanto, lo studio di fattibilità delle due società si concentrerà sulla capacità di comando e controllo (C2), sull’integrazione del velivolo a pilotaggio remoto e delle sue componenti con il sistema di combattimento della Juan Carlos I e, infine, sulle capacità di decollo e di appontaggio del SIRTAP.

Secondo Airbus l’accordo con Navantia, supervisionato ovviamente dall’Armada, ha l’obiettivo di realizzare un sistema completamente integrato, garantendo la piena compatibilità tra SIRTAP e la portaerei Juan Carlos I, aumentando le sue capacità di missione come carrier drone, la flessibilità operativa e l’efficacia complessiva di entrambe le piattaforme in diversi scenari operativi.

La Juan Carlos I attualmente opera con i caccia bombardieri AV-8B Plus Harrier II e con elicotteri; la nave è dotata di uno ski-jump con inclinazione di 12°; operando con velivoli a decollo corto ed atterraggio verticale nonché con elicotteri, la LHD non ha bordo sistemi di arresto per l’appontaggio.

Il SIRTAP  è destinato a rafforzare le capacità tattiche delle Forze Armate spagnole, che riceveranno un totale di nove sistemi, ciascuno costituito da tre velivoli senza pilota e da una stazione di controllo a terra; il contratto prevede anche la fornitura di 2 simulatori con capacità di istruzione ed addestramento ed anche il supporto logistico iniziale.

L’UAS SIRTAP è progettato per operare in qualsiasi condizione meteorologica, grazie ad una protezione dal ghiaccio ed un sistema di raffreddamento in caso di alta temperatura, tra -40⁰C e +50⁰C e sarà certificato per volare in uno spazio aereo segregato.

Con oltre 20 ore di autonomia ed una tangenza operativa di 21.000 piedi, l’UAS tattico è adatto per missioni diurne/notturne e marittime di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), fornendo una risposta rapida per l’ispezione ravvicinata del bersaglio.

L’UAS presenta già una caratteristica interessante per un possibile impiego imbarcato; infatti, le ali ed il rotore del SIRTAP possono essere facilmente smontati ed altrettanto rimontati in tempi rapidi; questo elemento potrebbe rivelarsi importante per lo stivaggio al interno del hangar della Juan Carlos I.

Il peso massimo al decollo consentito (MTOW) previsto è di 750 kg con capacità di carico superiore i 150 kg, La tangenza operativa dipende dalla tipologia di payload impiegata per la missione, mentre la velocità sarà superiore i 110 nodi.

Come payloads il SIRTAP potrà essere equipaggiato con suite EO/IR/LD, radar SAR/GMTI, MPR, sistemi di identificazione automatica AIS, e suite EW, ELINT, COMINT e non è esclusa la capacità di armamento con munizionamento guidato per attacchi di precisione.

Fonte ed immagini credit @Airbus Defence and Space

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