Il Consiglio ha approvato una quinta ondata di progetti collaborativi nell’ambito della cooperazione strutturata permanente (PESCO), con 11 nuovi progetti e un totale di 15 Stati membri partecipanti.
I progetti coprono sei domini militari e includono capacità critiche come munizioni, controartiglieria ed elicotteri di medie dimensioni. L’elenco aggiornato dei progetti nell’ambito della PESCO è ora di 68.
I nuovi progetti adottati nella quinta ondata contribuiranno ad aumentare la coerenza del panorama delle capacità europee e offriranno vantaggi operativi per le forze armate europee.
I progetti spaziano dallo sviluppo di nuove capacità militari e dall’identificazione delle esigenze future in settori quali i futuri aerogiri militari e missili lanciati dall’aria, all’infrastruttura di comunicazione e all’addestramento congiunto per il trasporto aereo di difesa.
Gli 11 nuovi progetti riguardano sei settori militari: addestramento (1) terrestre (2), marittimo (3), aereo (2), cyber/C4ISR (2) e congiunto, abilitante (1) e saranno guidati da sette diversi Stati membri come coordinatori di progetto.
Protezione delle infrastrutture critiche dei fondali marini – Il progetto CSIP (Critical Seabed Infrastructure Protection) mira ad aumentare l’efficienza operativa dell’UE nella protezione delle infrastrutture marittime critiche sfruttando al meglio le attuali risorse sottomarine e lo sviluppo di quelle future.I sei Stati membri partecipanti sono: Italia, Germania, Spagna, Francia, Portogallo e Svezia. Un calendario iniziale del progetto per la raccolta e l’armonizzazione dei requisiti durerà fino al 2024 con un possibile accordo su un appalto comune previsto nel 2028.
Next Generation Medium Helicopter – Il progetto Next Generation Medium Helicopter (NGMH) mira a creare un forum dedicato che affronterà le esigenze operative sia sull’aggiornamento delle flotte esistenti sia sul velivolo europeo Next Generation Rotorcraft, armonizzando le esigenze e le tempistiche dei paesi dell’UE sul capacità future dei velivoli ad ala rotante.
L’NGMH garantirà la disponibilità e l’idoneità delle flotte di elicotteri dell’UE fino al 2040 e la preparazione dell’aereo ad ala rotante europeo di nuova generazione, compresa la capacità di affrontare conflitti ad alta intensità. L’anno di avvio ed esecuzione del progetto è previsto per il 2023, con quattro Stati membri partecipanti: Francia, Italia, Finlandia e Svezia.
Counter Battery Sensors – Il progetto Counter Battery Sensors (CoBaS) mira a sviluppare un concetto comune per una capacità di controbatteria di nuova generazione per le forze armate dell’UE e facilitare il futuro approvvigionamento comune di mezzi per la controartiglieria. Le attuali tendenze belliche hanno riaffermato l’importanza primaria e l’uso massiccio delle capacità di artiglieria sul campo di battaglia. In questo contesto, il progetto aumenterà la capacità degli Stati membri partecipanti di rispondere in modo più efficiente alle tendenze future dei conflitti ad alta intensità. Francia e Paesi Bassi sono i due Stati membri partecipanti. CoBaS fornirà la più recente serie di capacità, beneficiando delle tecnologie emergenti e adattandosi alle nuove minacce legate alle prestazioni di efficaci sistemi di artiglieria sviluppati entro il 2030-2035.
L’Integrated Multi-Layer Air and Missile Defence system (IMLAMD) intende fornire un concetto innovativo per il futuro IAMD e maturare le nuove funzionalità di Battle Management, Command, Control, Modulo Communication, Computer, Intelligence (BMC4I), necessario per la nuova architettura IAMD. Al progetto partecipano Italia, Francia, Ungheria e Svezia.
Il Future Short-Range Air to Air Missile (FSRM) ha come obiettivo lo sviluppo di concetti e requisiti operativi per un missile aria-aria a corto raggio (SRAAM) per contrastare la moderna quinta generazione e i futuri aerei da combattimento di sesta generazione e minacce aeree nell’ambito di un approccio a sei pilastri fino al 2030. Partecipano a questo programma Germania, Spagna, Italia, Ungheria e Svezia.
L’Anti-Torpedo Torpedo (ATT) è un programma portato avanti da Germania e Paesi Bassi e mira a realizzare un dimostratore di siluri anti-siluro sviluppato con il design pronto per la produzione, con un effettore qualificato e un collaudato funzionamento.
L’Integrated Unmanned Ground Systems 2 (IUGS 2) è un progetto portato avanti da Estonia, Germania, Francia, Italia, Lettonia, Ungheria, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia teso a sviluppare un sistema di terra senza equipaggio in grado di cooperare con
con altri robot piattaforme senza equipaggio e veicoli da combattimento di fanteria con equipaggio/carri armati e fornire loro pieno supporto sul campo di battaglia (sia supporto logistico che fuoco diretto).
L’European Defence Airlift Training Academy (EDA-TA) è un’iniziativa portata avanti da Francia, Spagna, Italia, Ungheria e Portogallo, per creare una rete di 3 scuole per offrire una soluzione europea per l’addestramento di transizione dei piloti del trasporto aereo militare. Inoltre, si sforza di far progredire i risultati del lavoro sulla capacità di addestramento dei piloti di trasporto, in particolare l’European Undergraduate Military Transport Pilot Training program.
L’Arctic Command & Control Effector and Sensor System (ACCESS) è un progetto a cui partecipano Finlandia, Estonia, Francia e Svezia e mira a sviluppare un sistema multifunzionale basato sulla convergenza, compresa la stesura di un concept per una nuova generazione di apparecchiature multifunzionali scalabili di dimensioni, peso, potenza e costo (SWaP-C) in grado di operare in condizioni artiche.
Il Robust Communication Infrastructure and Networks (ROCOMIN) è un’iniziativa guidata dalla Svezia, Estonia e Francia che ha come obiettivo aumentare le capacità dell’UE attraverso l’identificazione, l’avvio, e facilitando le attività nell’area di una solida infrastruttura di comunicazione e reti che consentono la mobilità tattica e operativa delle forze schierate.
Infine, il ROLE 2F è un’iniziativa a cui partecipano Spagna, Bulgaria, Francia, Portogallo, Finlandia e Svezia, che ha come scopo aumentare l’efficienza operativa medica-sanitaria congiunta dell’UE sviluppando il concetto di equipe chirurgica. Infatti, l’evoluzione di nuovi scenari e cambiamenti nel contesto strategico dell’UE hanno evidenziato la necessità di strutture di trattamento medico (MTF) flessibili e agili con un’impronta logistica inferiore a quella stabilita dalle MTF, che a volte costituiscono un ostacolo per i comandi tattici per fornire un continuum sanitario per le forze aeree, terrestri, marittime e per le operazioni speciali al fine di fornire la capacità critica ai comandanti in campo.
Questo obiettivo è focalizzato su:
- Definire lo sviluppo concettuale della Struttura per Cure Mediche ROLE 2 Forward (MTF R2F) come Struttura Chirurgica di entità minore con elevata mobilità che consente di fornire la rianimazione con controllo dei danni (DCR) e chirurgia per il controllo dei danni (DCS).
- Stabilire le caratteristiche dell’assistenza sanitaria in base al impiego della capacità di dispiegamento rapido dell’UE all’interno degli scenari determinato nella Bussola Strategica.
- Affrontare il divario di capacità individuato da diversi paesi dell’UE.
Il 23 maggio 2023 il Consiglio ha confermato la partecipazione della Danimarca alla PESCO, diverse settimane dopo l’adesione della Danimarca all’AED.
Inoltre, tre progetti PESCO si sono chiusi all’inizio del 2023: Indirect Fire Support (EuroArtillery), EU Test and Evaluation Centres (EUTEC) e Co-basing, e altri tre progetti sono in fase di chiusura. Ad oggi, 68 progetti PESCO sono in corso, 47 dei progetti raggiungeranno la fase di esecuzione fino al 2025. Di questi, 21 progetti hanno già raggiunto quella fase e si può prevedere che altri 26 progetti seguiranno fino al 2025.
Fonte PESCO