Il Senato degli Stati Uniti preme il pedale dell’acceleratore per l’acquisizione di otto nuovi Lockheed C-130J da destinare alle missioni sui “ghiacci” per affiancare ed eventualmente sostituire gli ormai vetusti LC-130H “Skybird”.
L’interesse di Washington per gli “estremi” del Mondo passa anche con una previsione di spesa di circa 760 milioni di dollari per svecchiare la linea degli Hercules che ha raggiunto un media di circa 35 anni.
Gli LC-130H sono gli unici velivoli che sono in grado di sostenere operazioni in ambiente glaciale per prolungati periodi e malgrado abbiano ricevuto diversi aggiornamenti all’impianto propulsivo il peso degli anni si fa sentire.
Tra gli aggiornamenti compiuti sino ad ora si sottolinea la sostituzione delle eliche a quattro pale con le Hamilton Sundstrand NP2000 ad otto pale, gestione elettronica delle eliche (EPCS) e ADS-B lato avionica.
Ulteriori fondi verranno stanziati per completare le modifiche su tutti i velivoli.
Gli LC-130H sono equipaggiati con speciali “pattini” sotto le ruote per permettere l’atterraggio ed il decollo da piste ghiacciate ed innevate. Rimane comunque la capacità di operare anche da piste “normali”.
Inoltre, quest’anno, il rompighiaccio “pesante” della U.S. Coast Guard USCGC Polar Star non farà la sua tradizionale crociera al Polo Sud per rifornire la base americana di McMurdo bensì sarà destinato al Polo Nord. Il trasferimento del materiale verrà effettuato proprio tramite un “ponte aereo”.