La Marina degli Stati Uniti, in collaborazione con Raytheon Missiles & Defense, un’azienda di Raytheon Technologies, ha condotto due lanci di veicoli di prova guidati da armi intelligenti StormBreaker da un F-35B Lightning II (dell’USMC) a 0,9 Mach, il rilascio più veloce fino ad oggi da un F-35.
“Nessun’altra arma aria-superficie schierata può ottenere ciò che StormBreaker può fare contro obiettivi complessi in ambienti contesi“, ha affermato Paul Ferraro, presidente di Air Power presso Raytheon Missiles & Defense. “Test come questi continuano i progressi nell’integrazione di StormBreaker nelle piattaforme di quinta generazione, nel tentativo di fornire questa capacità tanto necessaria ai combattenti statunitensi e alleati il prima possibile“.
Durante i test, le due armi, schierate a distanza di trenta minuti l’una dall’altra, sono state rilasciate con successo ed hanno eseguito i comportamenti di volo richiesti. Queste due versioni completano una serie di acquisizione di sette colpi, che consente al programma di test dell’F-35B di passare alla fase di test della capacità dell’arma.
StormBreaker è dotato di un innovativo sensore di ricerca multimodale e di una potente testata multieffetto, che consente un impegno altamente flessibile ed efficace contro bersagli mobili e fissi a più di 45 miglia di distanza. L’arma fornisce anche un maggiore equipaggiamento rispetto alle munizioni legacy, creando opportunità per affrontare più bersagli per sortita.
La US Air Force ha dichiarato la capacità operativa iniziale di StormBreaker sull’F-15E Strike Eagle nel 2022. La roadmap di integrazione del programma include un’ulteriore espansione a piattaforme aggiuntive con e senza pilota, incluso l’F/A-18 Super Hornet della US Navy.
Fonte e foto Raytheon Missiles & Defense