È stata posata oggi a Roma in piazza Bainsizza, la prima pietra del monumento dedicato ai Marinai caduti in guerra, alla presenza della ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, la Sottosegretaria alla Difesa, senatrice Stefania Pucciarelli, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ed il Presidente dell’Associazione Marinai d’Italia (ANMI) ammiraglio Pierluigi Rosati.
“Una volta marinaio, marinaio per sempre, questo è il motto dell’Associazione Marinai d’Italia che oggi più che mai rappresenta lo spirito di questa importante giornata“. Con queste parole il ministro Dadone ha voluto sottolineare questo indimenticabile momento per Roma e per le generazioni “vecchie e nuove che si sono ritrovate per la posa della prima pietra del monumento dedicato ai Marinai d’Italia, realizzato grazie all’importante sostegno della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, e al fondamentale coinvolgimento di Roma Capitale, della Sovrintendenza Capitolina e del Ministero della Difesa“.
Presenti alla cerimonia anche i ragazzi dell’Istituto tecnico navale Marcantonio Colonna di Anzio a testimoniare l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni nel ricordare il passato e nel costruire il futuro.
La Sindaca Raggi ha espresso la sua piena soddisfazione nella partecipazione all’evento, ricordando che “Questo monumento è un simbolo di una collaborazione che ha permesso a Roma di avere un monumento ai Marinai d’Italia, unica capitale d’Europa a non averne uno. La memoria è importante, rappresenta la rinascita culturale di tutto il Paese”.
“Quest’opera vuole ricordare i Marinai di ogni tempo caduti o dispersi nell’adempimento del dovere e verrà realizzata grazie alla sintonia tra le diverse istituzioni. Rappresenta, quindi, il forte desiderio e la volontà di mantenere viva la memoria di quanti – protagonisti di gesta epiche o “semplici” eroi silenti del quotidiano – hanno donato sé stessi con generosità e altruismo, sul mare e dal mare.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli. “Questo è il luogo simbolo che dovremo custodire, arricchire e tramandare, perché in esso si specchia il luminoso patrimonio di principi, valori e tradizioni della millenaria vocazione marittima a cui il nostro Paese è intimamente legato, e non per sola sorte geografica. La fontana-monumento che riqualificherà Piazza Bainsizza è un faro che dobbiamo tramandare di padre in figlio, di generazione in generazione affinché ai giovani non manchi mai una “polare” verso cui rivolgere un rispettoso pensiero al debito di riconoscenza nei confronti di chi si è sacrificato anche per loro. Da donna delle Istituzioni e da Italiana dico che in una società dove i legami tradizionali con la famiglia e la propria terra sono sempre più labili ed i giovani finiscono per trovarsi soli nella totalizzante pervasività multimediale sbilanciata più al virtuale che sulle cose reali, l’esempio di chi ha dedicato la vita alla Patria, evocato da questa fontana, deve rappresentare un riferimento; l’ancoraggio solido a cui affidarci nei momenti di difficoltà perché solo con la consapevolezza di sé e del proprio passato, delle grandi sfide già superate da chi ci ha preceduto, ci si può proiettare al futuro con coraggio e determinazione.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.
La senatrice ha poi concluso dicendo che questo evento si arricchisce ancora di più di significato proprio nell’anno delle celebrazioni del centenario del Milite Ignoto, emblema di tutti i caduti e dispersi in guerra italiani.
Il plauso e l’orgoglio di avere nella capitale finalmente un monumento ai caduti marinai è stato riconosciuto anche dai vertici della Marina Militare.