Aurelio GiansiracusaE’ stato presentato da parte del Governo il Parlamento il programma relativo il potenziamento della capacità di Comando e Controllo della Multinational Division South (Divisione Vittorio Veneto) dell’Esercito Italiano.
La richiesta di parere parlamentare fa riferimento ad uno schema di decreto relativo all’approvazione di un programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento (A/R) volto al potenziamento delle capacità di Comando e Controllo della Multinational Division South (HQ MND-S) su base Divisione “Vittorio Veneto” dell’Esercito italiano, mirato all’implementazione di un Headquarters multinazionale, da inquadrare nella NATO Force Structure (NFS).
L’obiettivo del programma è la disponibilità di adeguati mezzi per esercitare il Comando e Controllo, a livello operativo e tattico, di forze multinazionali operanti in coalizione.
In tal modo, si garantirebbe il contributo, attraverso la condotta di operazioni volte all’assolvimento dei tre Core Task dell’Alleanza Atlantica, ovvero collective defence, crisis management, e cooperative security, anche attraverso il coordinamento di attività di Defence and related security Capacity Building (DCB) a favore di Paesi a rischio instabilità, specialmente lungo il Fianco Sud dell’Alleanza.
Pertanto, il programma della Difesa Italiana è finalizzato all’acquisizione di materiali necessari a garantire l’esercizio del Comando e Controllo (C2) da parte della Multinational Division sia nella componente statica (info-struttura del PHQ compatibile con gli standard NATO), sia in caso di schieramento in operazione (componente deployable: posto di comando articolato su tende a rapido montaggio; sistema campale per supporto sanitario, di comunicazioni, di ICT e cyber, multimediale, di distribuzione utenze, ecc.), presupponendo l’assenza di supporto da parte della nazione ospitante.
A tal fine si provvederà all’acquisito di sistemi C2, materiali per lo schieramento, mezzi di supporto generale del genio e veicoli.
Grazie a tale programma il Comando Italiano sarà in grado di assicurare la capacità di Land Component Command per Small Joint Operations.
Il programma di previsto avvio nel corso di quest’anno si concluderà nel 2031 con un importo complessivo di 161 milioni di euro; la prima tranche, pari a 90 milioni di euro, servirà a coprire le spese per l’acquisto di sistemi di comando e controllo, materiali per lo schieramento del Posto Comando, materiali per il supporto generale del Genio, piattaforme ruotate e speciali e strutture sanitarie campali.
Inoltre, la prima tranche permetterà un iniziale potenziamento della capacità di Comando e Controllo (C2), stanziale e proiettabile, del Comando Divisione “Vittorio Veneto” dell’Esercito Italiano.
Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 71,6 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento del processo di potenziamento della capacità di comando e controllo del Comando Divisione “Vittorio Veneto”.
Nell’ambito del DPP 2021-2023 è previsto lo stanziamento di 14 milioni di euro a partire dall’Esercizio Finanziario 2022.
Foto Esercito Italiano
