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Syracuse, 5 november 2019. Op Syracuse, Hancock ANGB, vindt de opleiding plaats van technisch personeel voor de MQ-9 Reaper, het onbemande vliegtuig van de Koninklijke Luchtmacht.

Potenziamento delle capacità operative degli MQ-9 dei Paesi Bassi

La Difesa dei Paesi Bassi migliorerà la capacità di sensori per il velivolo da ricognizione senza pilota MQ-9 Reaper a breve termine. 

A tal fine a breve termine saranno acquistati 3 pod di misure di intelligence di segnale/supporto elettronico (SIGINT/ESM). Ciò rafforzerà la capacità ISR (Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione) della Difesa. Entro il 31 gennaio il Ministero della Difesa deve indicare se intende avvalersi di tale offerta. 

Il Segretario di Stato Christophe van der Maat ha informato la Camera che intende cogliere questa opportunità. La Camera dei Rappresentanti deve ancora approvare l’intenzione del Ministero della Difesa.

Grazie all’opportunità offerta, il Ministero della Difesa riceverà questo nuovo sistema un anno prima del previsto. Se tutto andrà secondo i piani, il primo pod sarà consegnato entro la fine di quest’anno. Ciò è importante a causa della situazione sul fianco orientale dell’Europa e del contributo che i sistemi possono dare al rafforzamento della sicurezza nazionale e alleata.

Il pod SIGINT/ESM (Signal Intelligence/Electronic Support Measures) cattura i segnali radar e le trasmissioni radio per costruire un quadro elettronico delle emissioni nell’area delle operazioni. Il programma vale tra i 50 ed i 100 milioni di euro.

Il memorandum della Difesa afferma che saranno ampliate e rafforzate la capacità degli MQ-9. Pertanto, nel giugno 2022, è stato annunciato l’acquisto accelerato di 4 aeromobili aggiuntivi per l’impiego in 2 località. 

Contestualmente, la Difesa dei Paesi Bassi provvederà ad armare gli MQ-9. Inoltre, nell’ambito del suddetto piano di potenziamento delle capacità dei Reaper, il Ministero della Difesa provvederà ad acquistare anche 4 pod di comunicazione e 4 radar di sorveglianza marittima.

Grazie al radar di sorveglianza marittima è possibile ricostruire un quadro delle attività e dei movimenti delle navi in ​​un ambiente marittimo. Il pod del relè di comunicazione consente, tra l’altro, di scambiare segnali radio tra le unità. I dati del sensore dall’MQ-9 stesso possono anche essere inviati direttamente alle unità con questo pod.

Fonte e foto Ministero della Difesa dei Paesi Bassi

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