Nel corso di un incontro tenuto pochi giorni fa alla presenza di Andrzej Duda, Presidente della Repubblica di Polonia e Comandante Supremo delle Forze Armate, il Ministro della Difesa Polacco Mariusz Błaszczak ha annunciato grandi novità per le Forze Armate, in particolare per la componente terrestre.

Infatti, l’Esercito di Varsavia sarà interessato da un ampio e profondo processo di ammodernamento e potenziamento che vedrà la costituzione di due nuove Divisioni operative.
Le nuove Divisioni saranno dislocate nell’area centrale del Paese, lungo il fiume Vistola; con queste due nuove formazioni in totale l’Esercito Polacco avrà a disposizione ben sei Divisioni come forza di manovra.
Inoltre, a completamento della nuova struttura è prevista una profonda revisione ed ammodernamento della Riserva che interagirà con le Forze attive dell’Esercito.
La guerra tra Ucraina e Russia ha portato un profondo sconvolgimento e Varsavia ha risposto alla situazione di crisi, aumentando il bilancio della difesa al 3% del PIL e mobilitando il Fondo di sostegno delle Forze Armate.
Pertanto, l’obiettivo del Governo Polacco è creare un reale potenziale di deterrenza, aumentando la dimensione delle Forze Armate polacche a 300.000 uomini, sulla base del documento “Modello 2035” in fase di elaborazione presso il Ministero della Difesa Nazionale, che sarà presentato a breve.
Per alimentare questo sforzo di potenziamento, il Ministero della Difesa Nazionale ha annunciato che la Polonia acquisterà anche attrezzature di fabbricazione sud coreana, inclusi veicoli da combattimento di fanteria (IFV) che andranno a completare il Borsuk IFV (di produzione nazionale), obici semoventi Krab (su telaio K9 Thunder) e carri armati K2 “Black Panther”.
In particolare, in occasione del salone Eurosatory 2022 in corso a Parigi l’impresa polacca PGZ ha sottoscritto un accordo con la sud coreana Hyundai Rotem per la costruzione del carro armato K2 che andrà ad integrare i 250 mbt Abrams acquisitati da Varsavia.
L’accordo prevede la costruzione di circa 500 nuove piattaforme su base K2 a bordo delle quali sarebbero installate componenti e sistemi sviluppati e prodotti dall’industria polacca.
Oltre i nuovi carri armati K2, l’Esercito Polacco riceverà ben 500 lanciarazzi multipli HIMARS da 227 mm e saranno acquistate altre sei batterie complete del sistema di difesa aerea Wisla a medio raggio e saranno distribuite torrette telecomandate ZSSW integrate con veicoli blindati 8×8 KTO Rosomak sempre di produzione nazionale.
Inoltre, saranno acquistati ben 32 elicotteri da supporto multiruolo Leonardo AW149 che saranno prodotti in Polonia.
Foto Ministero della Difesa Nazionale Polacca