Gli Stati Uniti hanno concesso un prestito di 920 milioni di dollari alla Romania per consentire l’acquisto di sistema d’arma tramite procedure di vendite militari esteri (FMS).
Il prestito concesso al Ministero della Difesa ed al Ministero dell’Economia di Bucarest avrà tassi di interessi agevolati e potrà essere impiegato esclusivamente per finanziare le spese ammissibili relative ai contratti di appalto via FMS.
La Romania punta ad acquistare una prima tranche di 32 caccia bombardieri F-35A con altri 16 velivoli da acquistare in un secondo momento.
Bucarest si è rivolta a Washington per tutta una serie di programmi aeronautici e terrestri, tra cui quelli relativi al munizionamento aereo AIM-9X e AIM-120, loitering munitions Switchblade del tipo 300 e 600, munizionamento guidato per attacchi di precisione GBU-39/B o Small Diameter Bomb, nonché quelli afferenti il supporto tecnico e logistico della linea F-16 e l’acquisto di elicotteri utility della famiglia S-70.
Nel settore terrestre tra i programmi di maggior importanza spiccano quelli relativi ai missili superficie-aria Patriot comprese le versioni antimissile, l’acquisto dei carri armati M1A2 SEPv3, lanciarazzi pesanti multipli M142 HIMARS, missili balistici tattici a breve raggio ATACMS, missili anticarro FGM-148 Javelin, ai quali si aggiungerà a breve il piano per 66 AAV-7 ex USMC di cui la Romania ha avviato l’acquisizione.
Ulteriori programmi da avviare con la collaborazione degli Stati Uniti e che rientreranno tra quelli finanziabili con il prestito concesso riguardano i radar da difesa aerea, i sistemi di difesa CRAM, i sistemi EW, le attrezzature per il Genio ed i sistemi C4I tra quelle di maggiore importanza.
Foto credit@US Navy-Mass Communication Specialist 2nd Class Brandon Parker