L’U.S. Space Force era già pronta ad annunciare la sua struttura ma qualcosa o meglio qualcuno ha bloccato tutto. Si prospetta dunque una battaglia all’ultimo “grado” tra U.S. Navy ed U.S. Air Force.
Chi ci sarà dunque sulle prossime navicelle spaziali? Capitani e Ammiragli o Colonnelli e Generali?
Il Senatore repubblicano del Texas Dan Crenshaw, ex Navy Seals, ha proposto un emendamento per far adottare alla forza armata spaziale i gradi e la struttura dell’U.S. Navy.
Il sergente maggiore capo Roger A. Towberman, che riveste il ruolo di Sottufficiale consigliere della Forza Spaziale, ha affermato che sarà d’accordo su qualsiasi decisione che il Congresso vorrà prendere ma il tempo stringe.
La programmazione originale prevede l’arrivo degli “airman” nell’USSF dal 1° settembre. E’ quindi necessario che la decisione venga presa nel minor tempo possibile. Senza tralasciare li fatto che non c’è una diretta corrispondenza tra i gradi delle due Forze Armate.
Il Sergente Maggiore Capo ha inoltre chiarito che fino a quando non verrà presa una decisione l’USSF continuerà ad usare i gradi dell’Aeronautica. Gli avieri entreranno conservando il loro grado ma in futuro potrebbero non essere così.
Towberman vede anche il bicchiere mezzo pieno e sottolinea come questa “battaglia” congressuale sia importante perché testimonia la centralità e l’attenzione dei legislatori circa il tema “spazio”.
Secondo Todd Harrison, direttore dell’Aerospace Security Project del Center for Strategic & International Studies, scegliere i gradi della Marina è una cosa positiva perché differenzierebbe l’USSF dall’U.S. Air Force similarmente a quanto avviene tra la Navy e il Corpo dei Marines.
Struttura
Esistono anche studi che assimilano il dominio spaziale più a quello navale che non a quello aereo. Scegliere la struttura della Marina sarebbe dunque un vantaggio.
Viceversa scegliere i gradi della Marina potrebbe “allontanare” la Forza Spaziale dall’U.S. Air Force. L’USAF sente comunque lo spazio come una sua “area” o per lo meno si sente più legittimata della Marina ad avere un ruolo centrale nella Space Force.
Bisogna dunque gestire un delicato equilibrio nel quale rientrano molte variabili non solo formali.
Immagine di copertina: United States Space Force, Public Domain, Link