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Prima missione operativa per il CH-53K King Stallion

Il Comando dell’Aviazione della Marina Statunitense (NAVAIR) ha dato notizia che lo scorso cinque settembre il nuovo elicottero da trasporto pesante Sikorsky (Lockheed Martin) CH-53K King Stallion si è reso protagonista della prima missione operativa.

Infatti, il Marine Operational Test and Evaluation Squadron One (VMX-1) ha ricevuto una richiesta di intervento per il recupero e sollevamento di un altro elicottero, un MH-60S Knighthawk che, nel corso di una missione SAR a favore di un disperso, aveva eseguito un duro atterraggio d’emergenza vicino a Mount Hogue, in California lo scorso 16 luglio. In quell’occasione nessun membro del equipaggio riportò ferite e tutti furono recuperati il giorno dopo. Il problema si presentò per il recupero del elicottero, che vista l’altitudine del posto ed il peso del elicottero da trasportare, rendeva impossibile agli altri mezzi in dotazione la missione.

Infatti, l’area interessata dal recupero è particolarmente accidentata, in un burrone, ed è in quota elevata; pertanto, queste condizioni nonché il peso del elicottero da sollevare hanno portato ad individuare nel King Stallion il mezzo ideale per eseguire l’operazione di recupero.

Dopo due settimane di pianificazione in cui gli specialisti del VMX-1 sono scesi più volte sull’area dove era atterrato pesantemente l’MH-60 per ottenere dati necessari ad impostare la missione, è stato dato il via libera all’operazione, mobilitando per l’occasione due CH-53K ed un team di oltre 25 marines e marinai del VMX-1 e del 1st Landing Support Battalion di Camp Pendleton in California.

Uno dei due CH-53K si è portato sopra la verticale del MH-60 incidentato e, dopo che gli specialisti lo hanno imbracato, le oltre 15.000 libbre del Knighthawk sono state sollevate “facilmente” dal King Stallion che ha una capacità di carico esterna di 27.000 libbre.

Infine, dopo un volo di circa 23 miglia, il King Stallion ha “recapitato” l’MH-60S agli addetti del aeroporto di Bishop in California che aspettavano il prezioso “carico”.

Fonte NAVAIR

Foto UMSC-Cpl. Therese Edwards

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