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Prima nave GNL in arrivo per la Germania

La Germania è ormai pronta ad avviare il suo programma per il gas naturale liquefatto che, nelle intenzioni del Governo Federale guidato dal Cancelliere Olaf Scholz dovrebbe coprire parte del fabbisogno tedesco.

Il programma tedesco prevede l’installazione di tre terminali per GNL, a Wilhelmshaven nelle vicinanze di Brema, a Brunsbüttel ed a Lubmin.

Questi tre impianti dovranno coprire almeno il 20% della domanda annuale tedesca di gas secondo i piani del Governo di Berlino.

Il primo impianto a partire sarà quello di Wilhelmshaven che è in procinto di ricevere le 170.000 tonnellate di GNL che saranno trasferite dalla nave metaniera “Höegh Esperanza” appartenente alla compagnia norvegese Höegh LNG.

Secondo i programmi del Governo Tedesco tra la fine del 2023 ed i primi mesi del 2024 lunghe le coste del Mar Baltico e del Mare del Nord saranno istallati altri tre terminali galleggianti mentre nel successivo biennio 2025-2026 saranno aperti alcuni impianti permanenti.

Queste iniziative sono volte a superare l’emergenza dovuta alla interruzione delle forniture di gas da parte della Russia che gestiva i gasdotti North Stream 1 e 2; questi ultimi, prima dello scoppio delle ostilità tra Mosca e Kiev sono finiti al centro delle polemiche tra Washington e Berlino, con la prima che li definiva come un pericoloso strumento di pressione russo sulla Germania e sull’Europa nonché per l’Alleanza della NATO.

I due gasdotti erano gestiti da un consorzio il cui socio di maggioranza era Gazprom nel cui board era presente l’ex Cancelliere Gerhard Schröder il quale è divenuto anche Presidente di Rosneft una società di Mosca nel settore petrolifero e del gas naturale

In tempi recenti, con l’invio al minimo di forniture di gas i due impianti North Stream 1 e 2 sono stati al centro dell’interesse internazionale perché oggetto di atti di sabotaggio.

Foto Höegh LNG

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