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Volano i primi Eurofighter Typhoon del Kuwait

La prima coppia di cacciabombardieri Eurofighter Typhoon allestiti in Italia da Leonardo per conto del emirato del Kuwait ha iniziato ad eseguire i voli di prova a Torino-Caselle presso lo stabilimento.

I due velivoli biposto portano le insegne nazionali della Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Kuwaytiyya o Kuwait Air Force e codici identificativi italiani provvisori.

Il Kuwait nel 2016 ha ordinato a Leonardo in qualità di capocommessa la costruzione di 28 velivoli di cui 22 monoposto e 6 biposto.

Trattasi di velivoli della Tranche 3A che presentano tutti i miglioramenti previsti dal pacchetto P3Eb per l’impiego di missili aria-aria avanzati come il Meteor a lungo raggio (BVR) di MBDA e di armamento aria-suolo per attacchi a lungo raggio con guida di precisione.

Radar CAPTOR E e Sniper Advanced Targeting Pod

I velivoli del Kuwait sono dotati di radar a scansione elettronica CAPTOR-E sviluppato da Leonardo, evoluzione del radar CAPTOR-M, che offre al pilota un più ampio campo di osservazione, con vantaggi significativi nelle operazioni aria-aria e aria-terra, avendo una velocità di rilevamento e di tracciamento aria-aria dei bersagli più veloce rispetto alla versione a scansione meccanica.

Sugli Eurofighter della Kuwait Air Force saranno integrati i Lockheed Martin Sniper  Advanced Targeting Pod (ATP), un collaudato sistema di puntamento elettro-ottico alloggiato in un unico pod leggero per targeting di precisione e missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) nei domini terra, mare e aria.

Per i Typhoon del Kuwait è prevista l’integrazione dei missili aria-superficie per attacchi di precisione Storm Shadow e Brimstone, entrambi prodotti da MBDA.

Infine, la configurazione selezionata dal Kuwait prevede l’introduzione di un pod per l’addestramento al combattimento ed un avanzato ausilio alla navigazione.

Servizi di supporto tecnico, logistico ed addestrativo

Il contratto siglato da Leonardo con il Ministero della Difesa del Kuwait prevede la fornitura anche di una serie di servizi per gestire al meglio la flotta di Eurofighter, come la progettazione e la costruzione delle infrastrutture presso la base aerea di Al-Salem, in Kuwait, e i servizi di supporto iniziale per tre anni (con un’opzione per altri cinque).

Questi ultimi includono la fornitura di equipaggiamenti ed una serie di ausili per l’addestramento, in modo da costituire una Unità di Conversione Operativa (OCU) per i piloti in Kuwait. 

Immagine Leonardo S.p.A.

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