L’United States Air Force ha lanciato, per la prima volta, un missile AIM-120 AMRAAM da un F-16 dotato di radar AN/APG-83 AESA.
Si conferma dunque una crescita sempre maggiore delle capacità operative del più diffuso velivolo militare al mondo con circa 3.000 esemplari in servizio in 25 diverse nazioni.
Il “Viper” era dotato dell’Operational Flight Program (OPF) 7.2+ Serie-M installabile su oltre 600 aerei dei Block 40/42/50/52. Il nuovo aggiornamento fornisce 42 diverse migliorie tra cui radar AN/APG-83 AESA della Northrop Grumman, sistema di comunicazione integrato, possibilità di impiegare il missile Joint Air-To-Surface Standoff Missile AGM-158B della Lockheed Martin nonché l’ultima versione dell’AIM-120(D) sviluppata dalla Raytheon.
Il programma di sviluppo è portato avanti interamente dall’USAF per un costo complessivo di 455 milioni di dollari e pone al vertice delle necessità l’integrazione del radar APG-83 definita dal NORTHCOM come la massima priorità operativa. Il programma ha richiesto l’impiego di oltre 300 persone in 7 diverse località e prosegue malgrado le restrizioni causate dal Covid-19.
L’USAF può dunque aggiornare oltre 600 F-16 con l’OPF 7.2+ che introduce anche una architettura open source ed un nuovo approccio alla programmazione del Dipartimento della Difesa, chiamato DevSecOps, per rivoluzionare lo sviluppo dei software. L’Air Force intende modernizzare un totale di 841 F-16 aumentando le vita delle macchine da 8.000 fino a 14.000 ore attraverso il Service-Life Extension Program (SLEP).
AN/APG-83 AESA
L’AN/APG-83 Salable Agile Beam Radar (SABR) è un radar AESA sviluppato grazie all’esperienza maturata sull’APG-77 dell’F-22 Raptor e sull’APG-81 dell’F-35. La prima integrazione con l’F-16 è avvenuta nel novembre 2009.
La progettazione del radar è stata eseguita per permetterne l’installazione sull’F-16 senza alcuna modifica strutturale, al sistema elettrico o di raffreddamento (leggi qui). Il cliente di lancio è stato Taiwan per i suoi F-16V.
Tra i paesi che hanno già scelto l’AN/APG-83 per l’ammodernamento dei propri F-16 sono, oltre che Stati Uniti e Taiwan, Singapore, Grecia e Corea del Sud.
Secondo le specifiche del costruttore può rilevare un bersaglio fino a 120 km di distanza e ingaggiarlo fino a 84 km.
Oltre che sull’F-16 è stato testato nel 2018 su un F-18 (i Marines hanno poi scelto l’APG-79 di Raytheon) ed una versione opportunamente modificata (SABR-GS per Global Strike) è installata sui Rockwell B-1 Lancer ed era corsa per il B-52 (leggi qui).
AGM-158 JASSM
L’AGM-158B JASSM-ER è un missile da crociera con caratteristiche stealth prodotto da Lockheed Martin. La versione -ER è stata introdotta in servizio a partire dal 2014 sui B-1 Lancer. E’ stato acquistato dalla Polonia per i propri F-16.
La gittata è nell’ordine dei 1.000 km ed è dotato di una testata di guerra penetrante WDU-42/B da 450 kg.
AIM-120D
L’AIM-120D o AIM-120C8 ha una gittata massima il 50% maggiore rispetto all’AIM-120C-7 ed un migliore sistema di guida che gli consente una più elevata probabilità di successo. Seppur la gittata massima sia una dato segreto e gelosamente custodito tale valore dovrebbe aggirarsi attorno ai 160 km. E’ integrato su F-22, F-35, F-18 e sarà disponibile su altre piattaforme in futuro.
Note
- Rappresentazione radar: On the use of AESA (Active Electronically Scanned Array) Radar and IRST (InfraRed Search&Track) System to Detect and Track Low Observable Threats
- Foto: Northrop Grumman, United States Air Force, Lockheed Martin