Il 3° MAW (Marine Aircraft Wing) ha immesso in servizio il primo uav a pilotaggio remoto General Atomics – Aeronautical Systems Incorporated MQ-9A Reaper.
Infatti, il Marine Unmanned Aerial Vehicle Squadron 1 (VMU-1) sta transitando al MQ-9A Reaper dal velivolo senza pilota RQ-21, gettando le basi per i futuri squadroni per eseguire missioni simili all’interno dell’INDOPACOM (U.S. Indo-Pacific Command) od in qualsiasi altro teatro operativo.
L’approvvigionamento da parte del VMU-1 del primo MQ-9A del Corpo dei Marines evolve il servizio come forza, rendendolo in grado di un’ulteriore integrazione delle operazioni nei domini navale, terrestre, aereo e cibernetico.
Mentre il Corpo dei Marines passa all’impiego diretto del MQ-9A, Force Design 2030 presenta opportunità per un’implementazione simile in tutto il mondo. Questa transizione dà al VMU-1 la capacità di pilotare l’MQ-9A in scenari avanzati, allineandosi con la direttiva del Comandante del USMC per le persistenti capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione, a supporto delle operazioni di combattimento quotidiane in tutto il mondo.
L’MQ-9A Block 5 è un velivolo a pilotaggio remoto a media altitudine e lunga autonomia (MALE) in grado di condurre più tipi di missioni tra cui la sorveglianza e ricognizione ottenendo immagini multi-sensore, la scorta aerea senza equipaggio ed il supporto elettronico.
Con questa transizione all’MQ-9A, VMU-1 è attualmente impegnato nell’esecuzione di operazioni di supporto al dominio marittimo in aree altamente contestate, fornendo alle forze statunitensi ed alleate una capacità di ricognizione multi-dominio attraverso lo spettro elettromagnetico. Inoltre, dimostra che VMU-1 nelle aree di impiego è in grado di eseguire anche il targeting navale e congiunto da una posizione remota a favore di altre unità operative da combattimento.
La capacità dell’aeromobile a pilotaggio remoto rivoluziona le operazioni militari consentendo all’operatore del sistema di operare dalla nave e dalla terraferma, impiegando sistemi per missioni ISR-ISTAR ed armamenti, integrandosi con i centri di comando e controllo, consentendo la sincronizzazione degli UAV/UAS con le risorse terrestri, navali ed aeree.
Fonte US Marine Corps
Foto US Marine Corps-Lance Cpl. Gabrielle Sanders