La commissione Affari esteri del parlamento turco ha approvato l’adesione della Svezia alla NATO, eliminando uno degli ostacoli che la candidatura svedese ha incontrato negli ultimi mesi.
Come è noto, la candidatura della Svezia è stata ritardata a causa dell’opposizione della Turchia e dell’Ungheria, ma anche a causa delle richieste di Ankara di ricevere jet da combattimento F-16 dagli Stati Uniti.
La Svezia e la Finlandia, fino al 2022 Paesi neutrali, hanno richiesto di unirsi alla NATO dopo l’avvenuta e persistente invasione russa dell’Ucraina.
La Finlandia ha completato il suo iter di adesione ed è già stata accettata come 31° membro della NATO, mentre la Turchia e l’Ungheria sono gli unici membri che devono ancora ratificare la candidatura svedese. La mossa apre la strada al voto dell’intero parlamento turco in cui il partito del Presidente Erdogan, che forma anche il Governo, ne rappresenta la maggioranza.
Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che l’adesione della Svezia renderà l’alleanza più forte.
La Turchia ha ritirato le sue obiezioni all’adesione della Svezia alla NATO dopo che il Governo svedese ha preso misure contro i gruppi curdi che Ankara considera terroristi.
La richiesta turca per gli F-16 Block 70 e l’ammodernamento dei Fighting Falcon
Ma oltre le questioni relative la protezione o meno di elementi curdi, l’adesione svedese è legata all’ammodernamento della forza aerea turca alle prese con l’invecchiamento progressivo della linea da combattimento.
Infatti, dopo che è stata espulsa dal programma di caccia F-35 a causa della decisione del Presidente Erdogan di persistere e di procedere nell’acquisto il sistema di difesa missilistica russo S-400 nonostante la forte opposizione statunitense e della NATO, la Turchia è interessata all’acquisto di velivoli da combattimento F-16 Block 70 o “Viper” dagli Stati Uniti.
Tuttavia, la vendita (un programma del valore di 20 mld di dollari) è stata bloccata dai legislatori statunitensi a causa delle preoccupazioni sui diritti umani in Turchia e delle tensioni con la Grecia. Inoltre, le dichiarazioni anti-Israele di Erdogan durante la guerra con Hamas non hanno di certo giovato, complicando ulteriormente il processo di vendita degli F-16 Blok 70 e dei kit di ammodernamento degli F-16 C/D da anni in servizio.
Nonostante le difficoltà, se Biden ed Erdogan dimostrassero la volontà necessaria, il processo di vendita potrebbe concludersi presto.
Conclusioni
La commissione Affari esteri del parlamento turco ha approvato l’adesione della Svezia alla NATO, eliminando uno degli ostacoli che la candidatura svedese ha affrontato. Ora il voto passerà al parlamento turco, dove il partito de l Presidente Erdogan detiene la maggioranza.
Nonostante le difficoltà su indicate, il Segretario generale della NATO ha salutato positivamente il voto della commissione parlamentare e ha dichiarato che l’adesione della Svezia renderà l’alleanza più forte.
Ora si attende il voto finale del parlamento turco, che potrebbe concludersi presto se gli Stati Uniti e la Turchia troveranno l’accordo sulla vendita degli F-16 Block 70 e sull’ammodernamento dei Fighting Falcon dei Block precedenti in servizio con l’Aeronautica di Istanbul.
Foto @NATO