Secondo la testata giornalistica WELT AM SONNTAG che ha avuto la possibilità di visualizzare il rapporto di efficienza/operatività della Bundeswehr dello scorso ottobre, le principali linee operative dell’Esercito non brillano per particolare efficienza.
I Leopard 2 faticano
Infatti, su 263 Leopard 2 in servizio, solo 115 (il 43,7%) sarebbero operativi, con gli altri 148 carri armati fermi per mancanza di parti di ricambio. Da notare che tra il maggio 2019 e l’ottobre 2020 sono stati immessi in linea 19 carri armati, ma anche questa mossa, apparentemente, non ha migliorato la situazione.
Peraltro, la situazione è aggravata dal fatto che parte dei carri armati Leopard 2 è sottoposta ad ammodernamento per portarli allo standard 2A7+ anche in vista della VJTF (Very High Readiness Joint Task Force) 2023 NATO di cui la Germania avrà la titolarità e fornirà i reparti di punta. La situazione non è destinata a migliorare perché ulteriori lotti di Leopard 2A5 torneranno in fabbrica per gli aggiornamenti nel corso del 2021.
La modesta efficienza della Linea Puma mentre si salvano i FENNEK
Nemmeno la linea degli IFV Puma brilla per particolare efficienza con un modesto 29,7% di operatività con poco più di 100 mezzi da combattimento operativi su 343 i dotazione.
I Puma scontano diversi problemi come tra l’altro non aver ancora completato positivamente il test operativo Panzergrenadier 2023 VJTF, circostanza che ha costretto l’Esercito e l’industria ad apportare tutta una serie di modifiche, ed ulteriori ne saranno effettuate per risolvere i problemi, permettendo al mezzo di raggiungere la piena operatività.
Tassi di efficienza migliori, pari a 60%, si registrano per i FENNEK 4X4 più semplici da mantenere dal punto di vista logistico. Pochi giorni fa l’Esercito dei Paesi Bassi ha deciso di ammodernare buona parte dei suoi FENNEK in dotazione.
Pesanti inefficienze per i Tiger e gli NH90
La situazione degli elicotteri è preoccupante per la linea Tiger con un modestissimo 18% di efficienza per i 51 su 68 in origine ordinati (7-8) e un mediocre 23% di operatività per i 79 NH90 in linea (18).
Il tasso di efficienza del Tiger tra l’altro si scontra con la necessità di mantenere alcuni di questi elicotteri da combattimento in Mali per cui, l’Esercito è costretto ad alimentare la mini linea “africana” cannibalizzando pesantemente i pochi esemplari operativi in Germania.
Per gli NH90 il problema è a monte come per i Sea Lion della Marina, in quanto nel contratto d’acquisto, per risparmiare è stata prevista una dotazione iniziale di parti di ricambio che si è dimostrata assolutamente insufficiente e la Bundeswehr fatica a risolvere la questione. Solo con i nuovi Sea Tiger, la versione navale multiruolo che sarà imbarcata sulle unità F-126 (MKS 180) si è affrontato seriamente il problema logistico acquistando un’adeguata dotazione iniziale di parti di rispetto.