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Procede il programma OMFV del US Army volto a dare un sostituto al IFV M2 Bradley

L’US Army ha selezionato le imprese che prenederanno parte alla fase di allestimento dei prototipi del programma OMFV (Optionally Manned Fighting Vehicle) destinato alla sostituzione degli IFV M2 Bradley in servizio dalla prima metà degli anni Ottanta del passato secolo.

Sono state selezionate cinque imprese e consorzi tra cui Rheinmetall che propone il Lynx, BAE Systems da sola e che collabora con altre imprese, General Dynamics Land Systems, Oshkosh Defense che collabora con la sud coreana Hanwha Defense e la Point Blank Enterprises.

Pertanto, sono stati assegnati alle imprese selezionate cinque contratti del valore complessivo di circa 300 milioni di dollari ed è stato stabilito il termine massimo di quindici mesi alle dette aziende per presentare le proposte iniziali sulle base delle indicazioni dell’US Army.

In tale fase, l’US Arny intende aggiornare i requisiti due volte al fine di sincronizzare meglio le proprie aspettative con le reali possibilità offerte dal settore, per ottenere un IFV in grado di dominare la manovra nelle operazioni multi dominio.

Il programma OMFV sarà scadenzato in cinque fasi: progettazione, allestimento dei prototipi, prove e produzione.

In fasi successive, saranno sviluppati progetti dettagliati di veicoli, con allestimento di una serie di prototipi che saranno sottoposti agli appositi test. Per il periodo degli anni fiscali 2022-2026, l’US Army prevede di allocare circa a 4,5 miliardi di dollari per finanziare la fase prototipale che vedrà solo un massimo di tre società partecipare alla fase di allestimento dei prototipi.

La scelta delle tre società finaliste sarà decisa nel 2023 mentre i test dei prototipi sono previsti per il 2026-2027. Già nello stesso 2027, al termine dei test, dovrebbe iniziare la produzione a basso ritmo che dovrebbe diventare a pieno ritmo nel 2030.

I nuovi veicoli da combattimento della fanteria statunitense, espressione del programma OMFV, saranno caratterizzati dall’adozione di un’architettura aperta che consente di installare ed ammodernare costantemente le varie suite di sistemi senza grosse problematiche e con costi non eccessivi.

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