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Procede il programma “TARPA 1000” o Tecnologies for Armed Remote Piloted Aircraft della Difesa Italiana

In data 22 ottobre 2020, è stata pubblicato dal Ministero della Difesa — SGD/DNA — Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità l’Atto autorizzativo riguardante la Fase 3 del Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM), per l’avvio delle fasi successive dei progetti in corso di svolgimento relative il Progetto di ricerca anno 2015, a2015.001, dal titolo “TARPA 1000″.

Tale programma di ricerca tecnologica del valore complessivo di 5 milioni e 302.810,06 euro (iva al 22% compresa) era stato aggiudicato alla A.T.S. Magnaghi Aeronautica SpA nell’ottobre 2016.

Il progetto riguarda lo sviluppo delle “TARPA 1000” o “Technologies for Armed Remote Piloted Aircraft class MTOW 1000 kg”.

Scopo del detto Atto è di autorizzare l’avvio delle attività tecnico amministrative per esercitare l’opzione Fase 3 che riguarda la “Integrazione sottosistemi nel dimostratore tecnologico APR, prove a terra e in volo”a fronte del C.tto 812 di Rep. del 30/09/2016 con l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da Magnaghi Aeronautica (coordinatore), Ingegneria Dei Sistemi (IDS), UMBRA Cuscinetti ed OTO Melara (Ingegneria Dei Sistemi IDS e OTO Melara sono ora confluite in Leonardo Company).

Il programma TARPA nasce per sviluppare una piattaforma dimostrativa tesa a portare a maturazione le tecnologie abilitanti per un Velivolo a Pilotaggio Remoto (APR) della classe “strategico” (con peso massimo al decollo 1000 Kg ), con carico utile fino a 500 Kg, predisposto anche per il volo automatico, con finalità di monitoraggio aereo sia su terra che su mare, inclusa la possibilità di interventi mirati al suolo con munizionamento a gravità guidato.

I principali scopi del programma sono:

  • lo sviluppo di tecnologie di progettazione aerodinamiche unite alla progettazione strutturale con materiali a base di fibre di carbonio e relative tecnologie di produzione;
  • lo sviluppo di tecnologie di guida remota e autopilota incluso il sistema di osservazione in banda visibile ed IR;
  • la realizzazione di innovativi attuatori elettromeccanici per la gestione e il controllo in modo fly by wire di tutte le superfici aerodinamiche mobili;
  • lo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di munizioni a gravità guidata con capacità di ingaggiare bersagli con grande precisione e senza effetti collaterali

Fase 1

In particolare, la Fase 1 del programma di ricerca ha comportato la caratterizzazione e la conferma delle seguenti principali specifiche, stimate per una piattaforma aerea del dimostratore tecnologico APR:

  • MTOW fino a 1000 Kg;
  • carico utile fino a 500 Kg;
  • quota di tangenza fino a 7÷8000 metri,
  • autonomia fino a 24 ore.

L’architettura impiegata nel progetto è quella derivante dal velivolo di Aviazione Generale “Sky Arrow”, prodotto dalla Magnaghi Aeronautica S.p.A..

Fase 2 e Fase 3

Successivamente, la Fase 2 del valore di € 2.969.891,76 (IVA inclusa) nell’Esercizio Finanziario 2018 ha avuto come obiettivo quello di sviluppare e provare al banco le tecnologie critiche per la piattaforma aerea e realizzare dei dimostratori (descritti nella Fase 1) da sperimentare sul laboratorio volante. Inoltre, è stata realizzata la piattaforma aerea del dimostratore tecnologico APR derivante da un velivolo “Sky Arrow” modificato, significativo ai fini degli obiettivi del programma, per integrare e sperimentare in volo i componenti e sottosistemi sviluppati e provati al banco dall’ATS.

Nella autorizzata Fase 3, invece, sono previste le attività tese alla integrazione dei componenti e dei sistemi innovativi
sviluppati dal ATS sulla piattaforma volante (significativa ai fini degli obiettivi del programma), l’esecuzione di test in volo per valutare la maturità delle tecnologie e dei sistemi sviluppati.

Pertanto, per l’anno 2021 è stato autorizzata l’esecuzione della Fase 3 con importo massimo di € 1.933.211,22 (IVA inclusa).

Lo Sky Arrow

Lo Sky Arrow è un velivolo biposto ultraleggero realizzato totalmente in fibra di carbonio presso gli stabilimenti della Salver, società facente parte del gruppo Magnaghi Aeronautica S.p.A., siti a Brindisi.

Il velivolo Sky Arrow è già disponibile come velivolo pilotato in versione da sorveglianza, nella versione RAWAS.

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Lo Sky Arrow 650TCNS RAWAS è la versione speciale del 650, con due posti in tandem, ala alta, carrello fisso, motore Rotax 912 F2 da 98 Hp, VFR notturno, certificato FAR23 / AC2311, dotato di sensori per la sorveglianza aerea.

Può essere dotato di una suite di sensori girostabilizzata montata sotto il ventre del velivolo, composta da telecamera di sorveglianza nel visibile e gamma I/R gamme, con possibilità di elaborazione delle immagini a bordo, nonché puntatore e telemetro laser.

Raggiunge una velocità di crociera a 5.000 metri di altezza di 108 nodi o 200 km/h ed una velocità di stallo di 38 nodi o 68 km/h. La quota di tangenza operativa è di 13.500 piedi o 4.100 metri. Può rimanere in volo fino 6 ore ed ha un’autonomia massima di 600 miglia nautiche o 1100 km.

Foto Magnaghi Aeronautica S.p.A.

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