La Francia insieme a Belgio, Cipro, Estonia ed Ungheria sta attuando il progetto congiunto di acquisizione dei missili Mistral 3 prodotto da MBDA attraverso un accordo-quadro di cooperazione per rafforzare le capacità di difesa antiaerea delle rispettive Forze Armate.

Gestito dalla Direction Générale de l’armement (DGA) con il supporto di MBDA, l’accordo-quadro offre alle nazioni partner l’accesso a un processo di acquisizione migliorato che soddisfa i requisiti delle Forze Armate.
Secondo il Ministero della Difesa delle Forze Armate francesi è’ probabile che anche altri Paesi si uniscano a tale iniziativa di cooperazione e collaborazione.
Nel giugno del 2023 la Francia con i quattro Paesi indicati avevano sottoscritto una lettera di intenti (LoI) per l’acquisizione congiunta del sistema di difesa antiaerea terrestre Mistral 3.
L’obiettivo di questa acquisizione guidata dalla Difesa Francese con il supporto di MBDA è quello di attuare un’acquisizione congiunta del missile antiaereo Mistral 3 da parte della DGA per conto di questi Paesi partner, beneficiando anche del sostegno e del supporto finanziario previsto dall’Unione Europea per questo genere di iniziative comuni.
Per quanto riguarda i missili da allestire, secondo indiscrezioni di stampa, saranno circa 1.500 gli esemplari di Mistral 3 per i cinque Paesi; è interessante notare come MBDA sia passata dal produrre fino a 12 Mistral al mese prima dello scoppio delle ostilità tra Mosca e Kiev alla fine del febbraio del 2022, a 48 missili di questo tipo previsti tra la fine del corrente anno e l’inizio del prossimo, quadruplicandone la produzione mensile grazie ai miglioramenti apportati alla catena logistica ed alla rete di fornitori che collaborano con il leader “missilista” europeo.
Il Mistral 3, attualmente in servizio con l’Armée de Terre, è un missile di difesa antiaerea dotato di un sensore di ricerca ad immagini a infrarossi con avanzate capacità di elaborazione delle immagini. Il missile può ingaggiare bersagli a bassa impronta di calore come droni, missili dotati di turbogetto e navi d’attacco veloci da grandi distanze. Offre, inoltre, un’eccellente resistenza alle contromisure avversarie.
Il missile Mistral 3 si distingue dalle precedenti versioni per avere un seeker di ricerca più capace, un raggio operativo aumentato e la possibilità di essere impiegato anche contro bersagli di diverso tipo rispetto velivoli di combattimento.
Il missile pesa poco meno di 20 kg, ha una lunghezza di 1,86 metri, un diametro di 90 mm e viaggia ad oltre mach 2,5 ed ha una portata massima attorno gli 8 km.
Tali missili possono essere impiegati da impianti a terra, a bordo di veicoli, di elicotteri e navi.
Foto @MBDA