Dall’Army Contracting Command presso il Redstone Arsenal è stato assegnato a Lockheed Martin Missiles and Fire Control un contratto del valore di poco meno di 24 milioni di dollari per per lo sviluppo su vasta scala del PrSM.
Tale contratto copre anche le prove necessarie per il raggiungimento della capacità operativa iniziale del Precision Strike Missile.
L’entrata in servizio del PrSM è prevista per il 2023; trattasi di un missile guidato superficie-superficie, impiegabile con ogni condizione meteorologica.
Il Prsm è un sistema d’arma progettato per eseguire attacchi di precisione; è lanciato dal sistema lanciarazzi semovente M270A1 (MLRS) e dal sistema lanciarazzi di artiglieria ad alta mobilità M142 (HIMARS).
L’US Army e l’US Marine Corps dispiegheranno a breve i Precision Stike Missile in grado di colpire obbiettivi a lunga distanza; il sistema ha dimostrato di poter superare i 400 km di distanza, puntando ad arrivare sino a 500 km. La portata minima di impiego utile del PrSM è di 60 km. Gli MLRS possono trasportare e lanciare sino a due PrSM che è impiegabile anche dal HIMARS.
Il PrSM fornirà funzionalità avanzate per attaccare, neutralizzare, sopprimere e distruggere i bersagli in profondità sul campo di battaglia. Fornirà, inoltre, alle unità di artiglieria da campo una nuova capacità a lungo raggio, supportando le unità a livello di Brigata, Divisione, Corpo d’armata durante le operazioni in teatro anche di coalizione.
Per il PrSM è in fase di sviluppo anche un seeker multimodale che permetterà l’impiego del sistema d’arma in funzione antinave, per compiti di difesa costiera, potendo ingaggiare unità navali nemiche nel raggio di circa 300 miglia.
Foto Lockheed Martin