redazionaleIl programma Next Generation Interceptor (NGI) di Lockheed Martin ha completato la sua Preliminary Design Review (PDR) digitale All Up Round (AUR), in collaborazione con Missile Defense Agency (MDA), lo scorso 29 settembre.
La società rimane in linea con il piano di consegnare NGI con un programma accelerato per l’US DoD.
NGI fa parte del sistema Ground-based Midcourse Defense (GMD) della MDA e fornirà un nuovo intercettore avanzato per proteggere gli Stati Uniti dalle minacce dei missili balistici a lungo raggio lanciati da nazioni nemiche.
Durante questa revisione, la MDA ha valutato la preparazione e la maturità del programma NGI per proseguire nella fase di progettazione dettagliata, confermando che la soluzione Lockheed Martin continua a soddisfare i requisiti per la missione.
Lockheed Martin ha fatto ricorso a strumenti di ingegneria digitale e su modelli per condurre il PDR con un approccio moderno e trasparente. Questi strumenti in definitiva determinano la convenienza all’interno del programma, mentre l’azienda progredisce nel fornire un intercettore capace, maturo e affidabile alla MDA.
L’approccio digitale del programma consente prove precoci e frequenti di hardware e software, ancorando il PDR con dimostrazioni di laboratorio di hardware ingegneristico simile al volo. Alcuni di queste hanno incluso la convalida dell’approccio del programma al rilevamento delle minacce ed il computer di volo della Lockheed Martin si è interfacciato con successo con i principali sottosistemi del NGI.
Il team NGI dell’azienda procederà ora verso la pietra miliare della Critical Design Review nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2025, continuando a valutare le opportunità per accelerare la pianificazione. Durante la prossima revisione significativa, la MDA valuterà quando potranno iniziare le prove di volo. Si prevede che il primo Lockheed Martin NGI sarà consegnato già nell’anno fiscale 2027.
Fonte ed immagine @Lockheed Martin
