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lunedì, Marzo 20, 2023

Produzione di cannabis medica presso l’Istituto Farmaceutico Militare, firmato l’accordo tra Difesa e Salute

Oggi, venerdì 17 dicembre, il Ministero della Difesa, Lorenzo Guerini, e il Ministero della Salute Roberto Speranza, hanno sottoscritto l’accordo tra i due dicasteri al fine di ampliare la produzione di cannabis medica. Ad accoglierli il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa Nicola Latorre.

L’intesa è stata firmata alla presenza del Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, del Direttore Generale di AIFA, Nicola Magrini, del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, del Segretario Generale della Difesa, Generale Luciano Portolano, e del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Generale Francesco Paolo Figliolo. Presenti le massime autorità civili e militari della Città di Firenze e della Regione Toscana.

Presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, già incaricato della produzione, ha luogo la firma dell’accordo alla quale segue la visita dei Ministri ai reparti produttivi ed al cantiere per il nuovo reparto dedicato all’infialamento di autoiniettori, monoclonali e vaccini.

Il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa, Nicola Latorre, ha affermato: “questo accordo che i Ministri firmeranno oggi è la logica conseguenza di un discorso che risponde ad una duplice esigenza: la produzione della cannabis ad uso terapeutico e non siamo stati ancora in grado di corrispondere ad una domanda sempre più crescente ma da questo punto di bista abbiamo già recuperato da alcune criticità portando a compimento lavori infrastrutturali e soprattutto anche per fronteggiare criticità abbiamo messo le nostre professionalità nelle condizioni di sviluppare una autonoma capacità di produzione della piante madri. Ora vogliamo dare un ulteriore impulso ed i contenuti dell’accordo consentiranno una più intensa capacità di coltivazione grazie ad attività private, venendo fissati i parametri e le modalità che saranno individuate mantenendo l’esclusiva produzione in capo allo stabilimento anche perché il nostro prodotto nel panorama europeo, anche grazie alle stringenti norme dell’AIFA, risponde unico ai requisiti di Good Manufacturing Practice ed è l’unico prodotto considerato come farmaceutico. Crediamo dunque di poter corrispondere con questa capacità qualitativa alle richieste del paese. Inoltre, questo accordo ha valenza strategica perché siamo sempre più consapevoli che la sicurezza sanitaria è fondamentale e grazie all’accordo stipulato con AIFA tendiamo a consolidare questa valenza strategica non solo per la produzione di farmaci orfani andando oltre questa attività anche a supporto di altre iniziative che rendono più sinergico il nostro sistema con le istituzioni che seguono gli aspetti sanitari e quindi l’ambizione di supportare una attività di ricerca oltre che di produzione. Oggi abbiamo avviato i lavori per realizzare nel nostro stabilimento dedicato all’infialamento di autoiniettori, monoclonali e vaccini ed anche di scorte strategiche per il Paese. Grazie al Ministro della Salute ed al Ministro della Difesa che lavorano per mettere al sicuro il nostro paese sotto tutti gli aspetti, tra cui quello sanitario.”

Il Direttore Generale AIFA, Dott. Nicola Magrini, ha sottolineato: “Questo è un momento importante per noi, agenzia tecnica, di collaborazione ma anche strategico per il nostro Paese. Vogliamo consolidare e sviluppare attività di produzione di farmaci “orfani” che sono carenti sul mercato internazionale. AIFA offre supporto tecnico scientifico per l’individuazione dei prodotti da parte dell’agenzia.  Le attività produttive consentiranno un maggiore accesso a farmaci. E’ confermato anche l’accordo per la lotta alla contraffazione di medicinali che è un reato molto temuto e che l’Italia, per capacità ispettive, è leader europeo e forse mondiale. Nella lunga storia del genere umano hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare e questo è un ottimo esempio di come le istituzioni collaborano attivamente.”

Il Ministro della Salute, On.le Roberto Speranza ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dalle Forze Armate: “Lo sforzo di oggi va nella direzione giusta ed è a livello nazionale andando a rafforzare il territorio con esempi anche a livello internazionale. Questo accordo di cui sono grato al Ministro della Difesa Guerini ed al grande lavoro di cucitura di Nicola Latorre. L’Italia si è trovata davanti ad una sfida senza precedenti e di fronte a questo ha fatto sistema e abbiamo saputo affrontare proprio con questa straordinaria capacità di mettere insieme energie e risorse. Il simbolo più significativo è la campagna di vaccinazione ed ogni mattina all’alba scambio messaggi e telefonata con il Generale Figliuolo e questa mattina abbiamo somministrato oltre 104 milioni di dosi nel nostro Paese in meno di dodici mesi e solo un grandissimo paese con un servizio sanitario nazionale forte e capillare può sviluppare un lavoro di così alta qualità. Anche la firma di oggi, che prova a rendere più robusta la produzione in cui c’è una richiesta espansiva, è decisiva perché lo Stato deve avere pieno controllo e protagonismo ma il messaggio fondo è che l’Italia deve lavorare per gestire assieme questa crisi senza precedenti per portare i risultati migliori.”

Il Ministro della Difesa, On.Lorenzo Guerini, ha sottolineato: “Questo connubio che ha le ragioni spiegate prima dal Ministro Speranza vengono oggi consolidate in una relazione positiva. Grazie a tutti colori i quali in uniforme ed in abito civile hanno contribuito allo sforzo che il Paese ha compiuto per fronteggiare la pandemia, la famosa quarta missione al concorso a calamità ed emergenza. Prontezza operativa, capillarità, efficienza e logistica si sono rivelate decisive in questo sforzo che il Paese sta compiendo. Abbiamo raggiunto risultati importanti come il numero di vaccinazioni registrate dove la Difesa è stato uno degli attori e dove il Servizio Sanitario Nazionale ha mostrato le sue capacità. Siamo dentro questo stabilimento molto importante e voglio ringraziare il Direttore Latorre per il lavoro di valorizzazione degli stabilimenti in un ambito molto grande e secondo un piano ben ideato. Vorrei lasciarvi con una parola di speranza di Giorgio La pira che diceva che c’è una primavera che si preparare in questo inverno latente.”

Immagine di copertina: AID

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