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Programma Ground Mobility Vehicle Flyer per la Brigata Paracadutisti Folgore e Forze Speciali

Lo scorso 12 gennaio il Governo ha trasmesso alla Commissione Esteri e Difesa del Senato della Repubblica ed il successivo 16 gennaio alla Commissione Difesa della Camera dei Deputati la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 24/2023, denominato “Mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) Flyer” (A.G. 114), corredato delle schede tecnica ed illustrativa.

Tale programma pluriennale (A.G. 114), denominato “Mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) Flyer“, è relativo al rinnovamento dei veicoli tattici aviolanciabili.

Gli obiettivi del programma riguardano il potenziamento della capacità di risposta ed intervento a distanze strategiche della Brigata ParacadutistiFolgore” e della mobilità terrestre delle Forze Speciali.

Il programma è finalizzato alla costituzione di una capacità nazionale di proiezione dall’aria al fine di soddisfare gli obiettivi dell’Alleanza attraverso l’acquisizione di idonei mezzi tattici aviolanciabili. La Brigata ParacadutistiFolgore” e il Comparto Forze Speciali, nel rispetto delle rispettive attribuzioni, sono caratterizzate dalla capacità di operare, con brevissimo preavviso, in tutto lo spettro delle operazioni militari, proiettando e schierando, a mezzo aviotrasporto e aviolancio, le proprie unità anche a distanze
strategiche dalla Madrepatria.

Detto programma si legge nella documentazione presentata dal Governo consentirà:

  • il potenziamento della capacità di risposta e intervento a distanze strategiche della Brigata paracadutisti “Folgore” garantendo, a seguito di aviolancio, la mobilità tattica delle unità all’atto della presa di terra e nelle fasi successive di conquista degli obiettivi iniziali, nonché l’eventuale allargamento della testa di aviosbarco/prosecuzione dell’azione;
  • la mobilità terrestre delle Forze Speciali in tutti gli scenari operativi a seguito di aviolancio da alta quota o per infiltrazione a piccoli nuclei con mezzi speciali.

Il programma consiste nell’approvvigionamento di mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) 1.1 Flyer 72, piattaforma già matura e combat proven caratterizzata da tecnologia in grado di massimizzare le prestazioni in termini di mobilità e sostenibilità logistica.

Tale mezzo sarà caratterizzato da:

  • capacità di essere facilmente configurato su piattaforma per aviolancio ed una volta a terra garantire la piena operatività con semplici operazioni di sconfezionamento per un rapido e tempestivo impiego;
  • capacità di essere aviolanciato e aviotrasportato sui principali vettori aerei ad ala fissa dell’Aeronautica Militare e sul CH47 ed altri aeromobili NATO;
  • elevata mobilità, garantendo una capacità su terreno on/off road;
  • elevata capacità di mantenere un alto livello operativo attraverso una struttura robusta, una meccanica semplice e con componenti modulari facilmente rimpiazzabili sul campo;
  • capacità di alimentare sistemi CIS (Communication, Information System) e C2N (Comando, Controllo e Navigazione) allo stato dell’arte, con possibilità di naturale evoluzione dei sistemi a più spiccata connotazione tecnologica;
  • elevate prestazioni in termini di ingaggio con possibilità di montare sulla struttura del veicolo armi di reparto ed armi individuali;
  • elevata versatilità, assicurando diverse funzioni, quali: trasporto personale; base di fuoco mobile per armi di reparto; controcarro; posto comando tattico; trasporto mortaio e munizioni da mortaio; trasporto feriti; trasporto logistico di materiali;
  • processi manutentivi agili (low logistic footprint) basati su bassi costi di gestione ed intervalli manutentivi stabiliti, al fine di garantire la massima disponibilità operativa.

E’ previsto un servizio di supporto logistico integrato decennale e disegnato secondo il modello Performance Based Logistics (PBL), atto a garantire gli attesi e parametrizzati elevati livelli di disponibilità operativa associati a costi gestionali precedentemente individuati. Attraverso l’adozione di questo modello, si potrà acquisire una continuità di servizio al fine di soddisfare un requisito prestazionale stabilito a priori, orientando così il comparto industriale a supportare i livelli di efficienza operativa attesi.

L’introduzione in servizio delle nuove piattaforme sarà accompagnata dall’istituzione di specifici corsi di formazione e la contestuale revisione dei programmi addestrativi in essere per adattarli alle nuove capacità e profili d’impiego. Il programma riguarderà la formazione e l’addestramento di tutte le componenti (equipaggi, operatori, manutentori) a vario titolo interessate al programma, nella fase di introduzione in servizio e successivamente della vita operativa. Saranno previsti, inoltre, seminari formativi ad hoc, a cura della Ditta, per colmare eventuali gap conoscitivi a seguito di eventuali aggiornamenti
hardware/software/retrofit.

La piattaforma in acquisizione dovrà rispondere a requisiti di interoperabilità con i mezzi già in dotazione/acquisizione e in ambito interforze, NATO, UE e di coalizione.
Per quanto riguarda i rapporti con l’industria, i settori industriali interessati sono quelli della meccanica e dell’elettronica, atti alla realizzazione delle piattaforme veicolari con i relativi allestimenti. Il Responsabile di Sistema del “Ground Mobility Vehicle (GMV) 1.1 Flyer 72” è la società Tekne S.r.l.. Il programma di approvvigionamento permetterebbe di consolidare la posizione industriale della società Tekne con attesi impatti positivi sull’occupazione in un settore altamente specializzato.
I siti produttivi interessati sono situati principalmente nell’area dell’Italia centrale, in particolare nelle regioni Abruzzo e Lazio.

Per quanto attiene alla durata, il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2024 e durata complessiva di dodici anni (2024-2035).
Il programma prevede un onere complessivo di 229,62 milioni di euro a condizioni economiche 2023, per l’acquisizione di

  • n. 199 piattaforme per la dotazione di un gruppo tattico pluriarma della Brigata Paracadutisti Folgore;
  • n. 70 piattaforme per le dotazioni del Comparto Forze Speciali, oltre al relativo supporto logistico ed ai corsi di formazione.

La prima fase dell’impresa, oggetto del decreto in esame, sarà finanziata per un importo pari a 182,02 M€, attraverso gli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, distribuiti in 12 anni e così ripartiti:

  • 155,22 M€ per il potenziamento della capacità di risposta e intervento a distanze strategiche della Brigata Paracadutisti “Folgore”, tramite l’acquisto di mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) 1.1 Flyer 72 per equipaggiare n. 1 gruppo tattico pluriarma e gli istituti di formazione, oltre al supporto logistico decennale integrato;
  • 26,80 M€ per la mobilità terrestre delle Forze Speciali, con l’acquisizione di mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) 1. 1 Flyer 72 per equipaggiare il comparto Forze Speciali, oltre al supporto logistico decennale integrato.

Il completamento del programma, per il restante valore previsionale di 47,6 M€ (afferente alla mobilità terrestre delle Forze Speciali) sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento delle dotazioni e all’acquisizione del supporto logistico decennale integrato. Tali interventi, nel rispetto di una logica incrementale e progressiva, nonché del previsto criterio dell’auto-consistenza, potranno essere contrattualizzati subordinatamente al loro eventuale rifinanziamento.

Breve commento

Il Documento di Programmazione Pluriennale (DPP) 2023-2025 tra i programmi di previsto avvio riporta quello relativo l’acquisto di veicoli ultra leggeri ad alta mobilità per il comparto delle Forze Speciali e per la Brigata Paracadutisti “Folgore”.

Trattasi, pertanto, di un programma di interesse interforze (AM, CC, EI e MM) che ha l’obiettivo di acquistare mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) “Flyer” idonei a proiettare e concentrare nuclei di forze speciali e paracadutisti in tempi brevissimi e con ridotto preavviso a distanze strategiche dalle sedi stanziali, anche in aree di operazione non raggiungibili da altre tipologie di forze, garantendo, in tale quadro, una capacità nazionale di proiezione dalla terza dimensione.

Il GMV Flyer è un mezzo già noto in Italia essendo in dotazione dalla metà dello scorso decennio in circa una trentina di esemplari con il 9° Reggimento  d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” del Esercito Italiano.

Il Flyer 72 ha la particolarità di poter essere configurato con un telaio dal passo variabile da a i 4,62 ed i 4,90 metri a seconda della tipologia di allestimento selezionato e larghezza compresa tra i 2,01 ed i 2,16 metri.

Il peso del mezzo nella versione HD rimane contenuto attorno alle 2,5 tonnellate per consentirne l’imbarco su velivoli da trasporto tattico (nel caso italiano su C-27J Spartan e C-130J/J-30 Super Hercules) oltre che all’interno del vano di carico del CH-47F od al gancio baricentrico sempre di CH-47F e HH-101A/AW-101.

Sono previsti tre tipi di allestimento del Flyer 72, la versione Flyer 72 HD (Heavy Duty), la versione Flyer LD (Light Duty) e la Flyer 72 U (Utility); quest’ultima ha un peso a vuoto di 3,3 tonnellate ed ha una capacità di carico di 2,5 tonnellate come la versione Flyer 72 HD.

Il veicolo è spinto da un motore turbodiesel da 220 HP di potenza accoppiato ad un cambio automatico a sei marce, che permette al Flyer 72 di raggiungere una velocità massima su strada di 150 km/h mentre l’autonomia è variabile a secondo del tipo di missione da un minimo di 300 miglia ad un massimo di 500 miglia.

Il GMV Flyer 72 può essere configurato con un massimo di sette-nove posti, ma normalmente i sedili posteriori non sono montati per far posto a sistemi di arma, tipicamente mitragliatrici pesanti da 12,7 mm o lanciagranate Mk 19 da 40 mm e mitragliatrici da 7,62 mm.

Nelle intenzioni dello SMD il mezzo sarà configurato anche come piattaforma per il trasporto ed impiego di missili controcarro (ATGM) del tipo Spike nonché di mortai con il relativo munizionamento (prevedibilmente da 81 mm vista la natura dei reparti che riceveranno il Flyer 72). Non mancheranno versioni posti comando, trasporto feriti e da supporto logistico.

In conclusione, si può affermare che con il programma Flyer 72 la Difesa Italiana si doterà di un mezzo leggero altamente flessibile che esalta la capacità di proiezione aerea in tempi estremamente ridotti, assicurando la necessaria mobilità ai gruppi tattici della Brigata Folgore ed ai team delle Forze Speciali, ottenendo pari tempo un’importante economia di scala, addestrativa, logistica ed operativa, considerato il continuo interscambio tra i paracadutisti della Folgore ed il bacino delle Forze Speciali.

Fonte Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 24/2023 Atto del Governo 114

Foto @Flyer Defense

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