Il programma PROSUB mirato allo sviluppo di un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare per la Marinha do Brasil prosegue con l’approvazione del primo progetto preliminare.
L’evento è avvenuto presso l’Itaguaí Construções Navais che si occupa sia dello sviluppo che della produzione del battello nucleare.
Contestualmente la Marina ha creato la figura dell’Autoridade Naval de Segurança Nuclear e Qualidade (ANSNQ) che ha assegnato all’attuale Direttore generale del Desenvolvimento Nuclear e Tecnológico da Marinha, l’Ammiraglio Marco Sampaio Olsen.
Il compito dell’ANSNQ è l’ispezione, la verifica ed il controllo di unità a propulsione nucleare così come il trasporto del “combustibile”.
SN-10
Il primo sommergibile, Álvaro Alberto (SN-10), dovrebbe essere varato attorno al 2030 e secondo le ultime stime il costo dovrebbe essere nell’ordine dei 7,4 miliardi di dollari.
Il suo sviluppo è stato reso possibile grazie alla collaborazione ed allo scambio di tecnologie avvenuto con la Francia con la vendita degli Scorpène.
Secondo i dati pubblicati sarà lungo 100 metri, largo 9,8 metri ed avrà un dislocamento di circa 6.000 tonnellate. La propulsione sarà assicurata da un reattore nucleare ad acqua pressurizzata RMB da 48 MW di potenza in grado di spingere il sottomarino ad una velocità superiore ai 25 nodi.
L’armamento comprenderà sei tubi lanciasiluri da 533 mm, missili antin-nave, missili da crociera e mine navali.
Il primo prototipo del reattore RMB (Brazilian Multipurpose Reactor) ha preso forma nel 2018 dopo diversi anni in cui i fondi per il programma erano stati tagliati.
Immagine di copertina: Iperó (SP) – O capitão Ferreira Marques mostra réplica do futuro submarino nuclear brasileiro (Foto reporter Vladimir Platonow / ABr)