Il Ministero della Difesa Nazionale Polacca ha comunicato che dalla Corea del Sud è giunto un nuovo lotto di carri armati K2 per complessivi 18 esemplari.
Questi K2 da poco sbarcati dopo il lungo trasferimento via mare saranno consegnati alla 20a Brigata Meccanizzata “Bartoszycka”.
Con i nuovi 18 esemplari salgono a 46 i K2 ora presenti in Polonia che ne deve ricevere ancora 134 direttamente dalla Corea del Sud, in base al contratto stipulato tra Varsavia e Seul nel 2022.
Il programma prevede la consegna entro quest’anno di altri 38 carri armati, mentre i rimanenti 96 dovrebbero essere tutti consegnati da Hyundai Rotem nel corso del prossimo anno a completare la commessa.
Il K2 “Black Panther” è un Main Battle Tank sudcoreano di terza generazione. Il suo armamento principale è costituito da un cannone a canna liscia da 120 mm asservito ad un caricatore automatico che può utilizzare tutti i tipi di munizioni più recenti.
L’armamento ausiliario è composto da una mitragliatrice da 7,62 mm coassiale al cannone e da una mitragliatrice pesante da 12,7 mm (WKM). L’avanzato sistema di controllo del fuoco del carro armato garantisce un’elevata efficienza del tiro a lunghe distanze.
L’armatura del carro armato K2, già nella configurazione standard, che può essere ulteriormente integrata con sistemi di protezione attiva come soft kill (VIRSS) e hard kill (KAPS), garantisce un’elevata resistenza balistica ed antimina.
Il propulsore è costituito da un motore diesel con una potenza di 1500 CV accoppiato a cambio automatico, che garantisce alta velocità e mobilità su qualsiasi terreno. Il K2 è caratterizzato da un peso relativamente contenuto di 55 tonnellate e dall’utilizzo di avanzate sospensioni idropneumatiche.
Tutti i carri armati K2 sotto contratto saranno dotati di un sistema di comunicazione compatibile con quello utilizzato nelle Forze Armate polacche, nonché del sistema di gestione del campo di battaglia BMS, simile al sistema di cui saranno dotati i carri armati M1A2 ABRAMS forniti dagli Stati Uniti.
Il programma K2PL
Nell’ambito degli accordi intervenuti tra Corea del Sud ed il precedente Governo di Varsavia era previsto che, terminate le consegne dei K2 da parte di Hyundai Rotem, l’industria polacca mettesse in produzione una versione appositamente modificata per le esigenze dell’Esercito Polacco, la K2PL, potenzialmente anche esportabile.
Le modifiche alla configurazione prevista per la versione K2PL del carro prevedevan il rafforzamento dell’armatura, il retrofit con un sistema di osservazione a 360° ed un sistema di protezione del veicolo ASOP attivo, la possibilità di utilizzare munizioni programmabili da un’altra fonte e l’HMG polacca da 12,7 mm
Peraltro, il nuovo Governo ha deciso di verificare e se del caso ridiscutere gli impegni presi dalla precedente compagine governativa e tra questi anche il programma K2PL è finito sotto la lente di ingrandimento del nuovo Ministro della Difesa.
Inoltre, c’è da segnalare un recentissimo intervento del Ministro della Difesa Tedesca, Boris Pistorius, che ha dichiarato che la Polonia è interessata ad entrare a far parte di una coalizione con Germania, Italia e Svezia per lo sviluppo di un nuovo mezzo da combattimento, presumibilmente il programma MGCS, anche se non vi è stato il riferimento alla Francia, Paese con cui Berlino ha avviato il programma.
Infine, Varsavia e Berlino hanno deciso di superare i problemi che attanagliavano la gestione della manutenzione del Leopard 2PL che avevano portato il precedente Governo polacco a decidere per l’acquisto degli M1A2 SEPv3 e M1A1 ex USMC ammodernati con i K2 sudcoreani; pare che i due Governi abbiano trovato un’intesa per una sostanziale partecipazione industriale polacca al programma di manuntenzione.
Foto @Ministero della Difesa Nazionale Polacca