Negli Stati Uniti prosegue spedito il programma di validazione del AARGM-ER, la versione a portata aumentata del AGM-88G, missile antiradiazione per la soppressione delle difese radar ostili.
Il programma prevede il dispiegamento operativo del missile a bordo dei Super Hornet e Growler della US Navy con la dichiarazione della raggiunta capacità operativa iniziale (IOC) nel prossimo mese di luglio, con un ritardo contenuto di pochi mesi (inizialmente la IOC era prevista nel settembre 2023 per poi essere spostata prudenzialmente al marzo 2024).
A sua volta l’USAF procederà ad integrare l’AARGM-ER sui caccia bombardieri F-35A, sostituendo progressivamente nel ruolo SEAD (Suppression of Enemy Air Defences) l’attuale binomio operativo costituito dal caccia bombardiere F-16C/D armato di AGM-88 HARM.
L’USAF ha avviato a tal fine l’iniziativa Interim Stand In Attack Weapon che dovrebbe terminare nel corso del Anno Fiscale 2025.
Le due Forze Armate per l’Anno Fiscale 2025 hanno programmato l’acquisto di 285 AARGM-ER prodotti da Northrop Grumman, di cui 157 esemplari destinati alla Marina ed i restanti 128 all’Aeronautica degli Stati Uniti.
Il missile AARGM-ER offre sostanziali miglioramenti rispetto l’HARM sia in termini di portata effettiva (gli attacchi possono essere lanciati a distanze superiori fuori dal raggio d’azione delle difese contraeree) che di velocità; inoltre, l’AARGM-ER è trasportabile all’interno delle baie dei caccia bombardieri F-35A dell’USAF (e dei Paesi Alleati) nonché degli F-35C (della US Navy e del USMC), garantendo al velivolo di mantenere un profilo stealth fino al lancio del missile.
Foto @US Navy