Pechino ha accusato Washington di voler “sconvolgere deliberatamente la situazione regionale” dopo il volo di un P-8A Poseidon dell’Unites States Navy nello Stretto di Taiwan.
L’apparato militare cinese ha affermato di aver accuratamente seguito il volo del pattugliatore americano poiché considera “proprio” lo stretto che ha una larghezza nel punto massimo di circa 160 chilometri.
La 7^ Flotta dell’United States Navy ha affermato che il P-8A Poseidon si trovava nello spazio aereo internazionale e che gli Stati Uniti continueranno a valora, navigare ed operare secondo il diritto internazionale anche all’interno dello Stretto di Taiwan.
Mentre il passaggio di navi statunitense è più frequente il sorvolo dello stretto da parte di velivoli è comunque una eventualità rara.
L’ultimo passaggio un aereo americano, anch’esso un P-8 Poseidon, era avvenuto il 24 giugno 2022.
Il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan ha sottolineato che l’aereo è passato a nord-ovest di Taiwan e che non è stato registrato nulla di anomalo.
La Cina opera invece regolarmente sia nel dominio marittimo che in quello aereo nello Stretto di Taiwan con giorni dove sono decine i velivoli cinesi che lo attraversano come dimostrazione di forza nei confronti di Taiwan.