Lunedì 23 agosto, l’US Army, in coordinazione con Rafael, IAI, Amprest Technologies e l’Israel Missile Defense Organization (IMDO) ha completato con successo la prima esercitazione a fuoco della Iron Dome Battery.

Questo test, eseguito presso il poligono di prova di White Sands nel New Mexico, segna la prima volta che i soldati statunitensi hanno intercettato bersagli reali impiegando l’Iron Dome System.
Nel corso dell’esercitazione è stato impiegato il radar MMR, prodotto e sviluppato da IAI, che ha dimostrato, ancora una volta, di essere uno dei radar più avanzati al mondo.

Il radar MMR rileva, classifica e calcola le minacce aeree e balistiche nonché calcola anche i dati essenziali per aiutare a contrastare più minacce contemporaneamente.
Il sistema Iron Dome, sviluppato da Rafael e Israel Aerospace Industries, è progettato per intercettare e distruggere razzi a corto raggio e proiettili di artiglieria ed è impiegato dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) dal 2011.
Nell’agosto 2019 gli Stati Uniti e Israele hanno firmato un accordo per l’approvvigionamento di due batterie IDDS-A. La prima batteria è stata consegnata nel 2020 mentre la seconda è stata consegnata al US Army nel 2021; entrambe le batterie sono state sottoposte ad un processo di test di accettazione e formazione degli operatori negli ultimi mesi.

L’US Army Iron Dome System (IDDS-A) è progettato per difendere le forze supportate da una serie di minacce tra cui missili da crociera, sistemi di aerei senza pilota, razzi, proiettili di artiglieria e di mortaio in arrivo.
Washington e Tel Aviv si sono accordate affinché l’US Army possa schierare queste batterie anche al di fuori degli Stati Uniti, in particolare nell’Europa del Est e Medio Oriente, a protezione delle infrastrutture e dei reparti statunitensi schierati in quelle aree.
Foto US Army