La US Navy ha annunciato che il sistema MCM MP (Mine Countermeasures Mission Package) Modular Mine Threat Detection and Elimination System, parte del programma LCS, è entrato nel periodo di prove finali.
Questo sistema è progettato per rilevare e eliminare le minacce di mine in modo sicuro e efficace per essere impiegato dalla Littoral Combat Ship (LCS).
Per eseguire il ciclo di prove, l’MCM USV (Mine Countermeasures Unmanned Surface Vehicle) sviluppato e costruito da Textron è stato caricato a bordo dell’USS Canberra (LCS 30) appartenente alla versione Independence, insieme a tutti gli equipaggiamenti necessari.
Il sistema Remote Minehunting
L’USV insieme al elicottero MH-60S è una componente fondamentale del modulo di superficie RMH (Remote Minehunting).
Trattandosi di un sistema di contromisure mine, l’USV in questione è dotato del sistema AN/AQS-20A basato su sonar a banda larga con vista frontale (WBFLS), due sonar ad apertura sintetica con vista laterale multifunzione (MFSLS) ed un sonar a scansione digitale (DGFS) per individuazione degli oggetti sommersi e delle mine.
L’RHM prevede l’installazione di moduli aerei a bordo dell’elicottero MH-60S, compreso un sistema di rilevamento laser AN/AES-1 ALMDS per oggetti alla deriva ed un sistema di neutralizzazione delle mine, l’AN/ASQ-235 AMNS.
Prossimo il raggiungimento della piena capacità operativa
Il pacchetto MCM MP ha raggiunto la capacità operativa iniziale (IOC) il 1° maggio 2023, con previsione di raggiungere la piena capacità operativa (FOC) nel 2025.
Trattasi di un risultato importante in vista della creazione di una flotta ibrida (navi e sottomarini con e senza equipaggio) entro il 2045 e permetterà di sostituire gli attuali sistemi di contromisure mine della Marina degli Stati Uniti che sono obsoleti.
Fonte US Navy
Foto @US Navy/Mass Communication Specialist 1st Class Vance Hand