General Atomics Aeronautical Systems Inc. (GA-ASI) ha eseguito una serie di prove di decollo ed atterraggio del suo UAS Mojave su una pista desertica non migliorata vicino ad El Mirage, in California.

Le prove hanno avuto esito positivo e rappresentano un ulteriore fattore di vantaggio per l’impiego campale di sistemi aerei anche complessi, sempre più richiesto alla luce delle recenti esperienze belliche tra Russia ed Ucraina ed in altri teatri operativi.

Per gli Stati Uniti la possibilità di proiettare a forte distanza e di poter impiegare i propri assetti aerei anche da basi avanzate non attrezzate diventa sempre più essenziale, considerato che le FF.AA. di Washington devono operare contemporaneamente in più teatri operativi come dimostrato in questi giorni in Mediterraneo, Mar Rosso, Medio Oriente ed Estremo Oriente.

Il Mojave UAS ha una stretta derivazione dal MQ-9 Reaper e dal MQ-1C Grey Eagle Extended Range ed offre prestazioni ESTOL (Expeditionary Short Takeoff and Landing) senza precedenti, trasportabilità a bordo del velivolo Lockheed Martin C-130 ed un aumento significativo della potenza di fuoco, senza compromettere nessuno dei vantaggi significativi in termini di resistenza, persistenza o sicurezza dei velivoli a pilotaggio remoto da cui trae origine.

iL Mojave fornisce opzioni per operazioni da basi avanzate senza la necessità di dover impiegare piste od infrastrutture pavimentate tipiche di un aeroporto tradizionale ed è pensato per atterrare, riarmarsi e rilanciarsi rapidamente da siti austeri, situati in prossimità di ambienti non permissivi. Infatti, il Mojave può decollare e atterrare da innumerevoli superfici remote semi-preparate, come è stato dimostrato nella serie di prove eseguite ad El Mirage, mentre è sotto il controllo del pilota tramite una tradizionale stazione di controllo a terra o da una stazione portatile di comando e controllo. La capacità ESTOL aumenta il numero di opzioni di impiego, includendo potenzialmente operazioni navali su portaerei, a supporto di missioni navali e di forze speciali.
Oltre le capacità ESTOL, il Mojave si caratterizza per poter trasportare il doppio del carico utile rispetto ai RPAS precedenti; infatti, grazie all’aumento della superficie alare il Mojave può trasportare fino a 3.600 libbre (1.633 kg), per un totale di 16 missili AGM-114 Hellfire od equivalenti, nonché può essere dotato di una suite di sensori che include sistemi EO/IR, radar ad apertura sintetica/indicatore di bersaglio in movimento al suolo (SAR/GMTI) e Signal Intelligence (SIGINT) per supportare missioni terrestri o marittime, rendendolo un vero e proprio moltiplicatore di forze.
Fonte e foto @General Atomics – Aeronautical Systems Inc. (GA-ASI)