Lockheed Martin ha comunicato che l’US Navy ha eseguito con successo una prova di intercettazione facendo ricorso alla versione più avanzata del sistema di combattimento Aegis imbarcato su unità di superficie.
Infatti, l(DDG 88) ha completato con successo il Flight Test Aegis Weapon System-32 (FTM-32), l’Aegis Combat System, per intercettare con successo un bersaglio simulante un missile balistico a medio raggio (MRBM) utilizzando SM -6 Dual II Software Upgrade.
Supportato dalla Missile Defense Agency (MDA), dalla Marina degli Stati Uniti e da Lockheed Martin, l’FTM-32 ha testato uno scenario reale ed i risultati di queste prove continuano a dimostrare la versatilità e la forza dell’Aegis Combat System.
L’FTM-32 è stato il settimo test di volo dell’SM-6 contro bersagli di missili balistici e il quarto test che ha utilizzato la configurazione Dual II (Block IA).
L’SM-6, prodotto da Raytheon (RTX), è l’unico missile che supporta la guerra antiaerea, la guerra di superficie e la difesa balistica terminale dal mare in un’unica soluzione e consente agli Stati Uniti e ai loro Alleati di aumentare in modo economicamente vantaggioso la potenza offensiva delle forze di superficie.
Questa prova di volo ha visto all’opera gli ultimi aggiornamenti del sistema Aegis Baseline 9.C2 che migliora le capacità di tracciamento, identificazione ed intercettazione per contrastare minacce complesse ed in evoluzione.
Inoltre, alle prove anche l’USS Jack H. Lucas (DDG 125), una nave dotata del sistema Aegis Baseline 10, ha partecipato all’FTM-32.
L’architettura aperta adottata dall’Aegis Combat System consente al sistema di fornire capacità attuali ed è flessibile per crescere con le esigenze di un ambiente in rapida evoluzione.
A febbraio, team industriali e governativi hanno eseguito con successo il Flight Test Other (FTX)-23, altrimenti noto come Stellar Sisyphus, dimostrando un test di sviluppo in due parti delle capacità di tracciamento dei sensori e di collegamento di comunicazione, che continua a migliorare l’Aegis Combat System.
Fonte Lockheed Martin
Foto @Missile Defense Agency