Dopo la presentazione ufficiale, il B-21 Raider costruito da Northrop Grumman ha iniziato le prove di volo presso la base aerea di Edwards.
L’USAF, ha confermato che i test sono in corso e procedono secondo i piani, non essendo stati registrati particolari problemi.
Nei piani del Pentagono il B-21 Raider, un bombardiere stealth ad alta sopravvivenza con capacità di penetrazione a lungo raggio, sostituirà gradualmente i bombardieri Rockwell B-1B Lancer ed i Northrop Grumman B-2A Spirit, mentre per gli “eterni” Boeing B-52H “Stratofortress” è in atto un programma di ammodernamento che riguarda l’avionica e, soprattutto, la motorizzazione.
Il Raider è stato progettato per ricoprire un ruolo significativo nel ambito della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e dei loro Alleati.
Il sistema d’arma B-21 è prodotto da Northrop Grumman ed è caratterizzato dall’adozione di un’architettura di sistemi aperti, che permetterà all’USAF di integrare tecnologie avanzate nel corso del tempo, adattando il bombardiere costantemente alle nuove esigenze ed alle nuove minacce.
L’USAF prevede di immettere in linea il B-21 nella seconda metà del decennio in corso e vuole acquistare almeno 100 di questi bombardieri per permettere di abbatterne i costi di sviluppo e produzione, memore dell’esperienza non proprio positiva maturata con i 20 B-2A Spirit.
Northrop Grumman nel corso della progettazione ha impiegato avanzati sistemi digitali che hanno permesso di evitare di costruire veri e propri prototipi; infatti, l’azienda ha in corso l’allestimento di velivoli rappresentativi della produzione che, una volta ultimati, saranno consegnati all’USAF per verificarne le prestazioni, al fine di procedere alla successiva produzione di serie senza apportare sostanziali modifiche con evidenti benefici economici.
Nei piani dell’USAF il Raider dovrebbe essere assegnato a 3 Wing (Stormi) presso le Ellsworth AFB nel South Dakota, Whiteman AFB in Missouri e Dyess AFB in Texas.
Fonte e foto @USAF/Edwards Air Force Base