Aurelio GiansiracusaDa sempre, fin dalla fase di sviluppo negli anni Settanta dello scorso secolo, il carro armato M1 Abrams è stato sottoposto a prove presso lo Yuma Proving Ground (YPG) e continua ad esserlo per verificare sul campo gli aggiornamenti costantemente apportati per mantenerlo allo stato dell’arte.
Le recenti prove a cui è stato sottoposto l’Abrams hanno riguardato diversi aspetti del carro armato, includendo la verifica del nuovo software di controllo del fuoco che migliora la velocità e la precisione dell’armamento primario e secondario, senza influenzare negativamente le altre componenti e prestazioni del M1.
Durante questi test, sono state eseguite due missioni simulate su percorsi difficili, verificando il sistema di posizionamento del veicolo utilizzando waypoint e valutando le performance dell’arma principali e di quelle secondarie in diversi scenari, sparando proiettili inerti e valutando gli impatti visivamente ed acusticamente a mezzo di strumentazione specifica.
Infatti, dal personale del US Army impegnato sono state eseguite prove a fuoco con munizionamento inerte a diverse distanze e condizioni; da M1 fermo contro un bersaglio fermo, da M1 fermo contro un bersaglio in movimento, da M1 in movimento contro un bersaglio fermo e da M1 in movimento contro un bersaglio in movimento.
Le prove si sono svolte e concluse con successo, validando così le soluzioni messe a punto, durante i mesi caldi a Yuma, in modo da replicare le condizioni ambientali estreme che potrebbero essere affrontate dai carristi del US Army in situazioni reali di combattimento.
Fonte US Army
Foto credit @US Army-Mark Schauer
