Il Dipartimento di Stato di Washington ha deciso di approvare una possibile vendita militare straniera (FMS) al Governo Greco di velivoli F-35A Joint Strike Fighter Conventional Take Off and Landing (CTOL) e relative attrezzature per un costo stimato di 8,6 dollari miliardi.
La Defense Security Cooperation Agency (DSCA), l’Agenzia per la cooperazione e la sicurezza della difesa degli Stati Uniti, ha consegnato la certificazione richiesta notificando al Congresso questa possibile vendita.
Il Governo Greco ha richiesto di acquistare fino a quaranta (40) aerei F-35A Joint Strike Fighter Conventional Take Off and Landing (CTOL) e quarantadue (42) motori Pratt & Whitney F135-PW-100 (40 installati, 2 di riserva).
Tra le altre attrezzature richieste vi sono simulatori di missione completi e istruttori di sistema, sistemi di guerra elettronica e supporto al Laboratorio di Riprogrammazione oltre parti di ricambio, supporto tecnico e logistico nonché addestramento del personale.
La vendita proposta consentirà alla Grecia di modernizzare la propria forza aerea e migliorare la capacità della Grecia di provvedere alla difesa del proprio spazio aereo, contribuire alle missioni NATO per preservare la sicurezza regionale e difendere gli alleati della NATO, e mantenere l’interoperabilità con le forze statunitensi e della NATO. L’F-35 compenserà la crescente obsolescenza di altri velivoli dell’Aeronautica Ellenica come l’F-4 e il Mirage 2000.
Gli appaltatori principali saranno Lockheed Martin Aeronautics Company, Fort Worth, Texas, e Pratt & Whitney Military Engines, East Hartford, CT. L’acquirente in genere richiede compensazioni. Eventuali accordi di compensazione saranno definiti nelle trattative tra l’acquirente e l’appaltatore.
L’attuazione di questa proposta di vendita non richiederà l’assegnazione di ulteriori rappresentanti del governo americano o degli appaltatori in Grecia.
Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)
Foto @Lockheed Martin-USAF