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Genie- und Minenräumpanzer Leopard Kodiak (G/Mirm Pz) beim bauen einer Feldstrasse

Quarantaquattro nuovi carri pioneri per la Bundeswehr

La Commissione Bilancio del Bundestag ha approvato il programma relativo la fornitura all’Esercito di 44 nuovi carri pionieri che saranno con ogni probabilità i Kodiak Pionierpanzer 3 allestiti da Rheinmetall.

Il programma avrà un costo totale di 295 milioni di euro e la prima tranche di 25 milioni è stata autorizzata lo scorso 14 aprile.

I nuovi carri pionieri saranno basati sullo scafo del carro armato Leopard 2A4 e saranno dotati di lama apripista e braccio meccanico articolato.

Altamente mobile sul telaio del Leopard 2, il genio pionieri utilizza il Kodiak per creare barriere e quindi inibire efficacemente il movimento delle truppe avversarie. Le barriere nemiche possono essere rapidamente rimosse per favorire la mobilità delle truppe. Il Kodiak è un mezzo estremamente agile e può essere utilizzato efficacemente anche quando si lavora in spazi ristretti. Il cambio delle numerose attrezzature speciali avviene sotto la protezione offerta dalla blindatura del mezzo che offre all’equipaggio la massima sicurezza possibile.

Questi nuovi mezzi potranno essere impiegati per costruire postazioni rinforzate, scavare trincee, attività di riparazione di strade, preparazione di guadi e di punti di attraversamento.

 Il veicolo di supporto da combattimento Kodiak è dotato di un escavatore a braccio articolato disposto al centro del veicolo; sono incluse come ulteriori dotazioni l’escavatore, una lama dozer regolabile e un sistema di verricello flessibile . Nonostante tale ampia dotazione, il peso totale del Kodiak rimane nella classe MLC70. Il Kodiak può essere convertito rapidamente in un mezzo per la bonifica dei campi minati, grazie al sistema aratro antimine ed al sistema di marcatura del percorso sicuro.

Inoltre, vi è un alto livello di protezione balistica, protezione integrata contro le mine, sistema di protezione NBC ed il vano dell’equipaggio dotato di sistema di riscaldamento e raffreddamento. Apparecchiature aggiuntive, come sistemi di controllo del combattimento, dispositivi radio e interfono e altri accessori, possono essere integrati su base specifica del cliente.

L’equipaggio di 2 o 3 persone del PiPz3 Kodiak può utilizzare il sistema in piena protezione. Questo vale anche per la sostituzione degli strumenti dell’escavatore. Inoltre, il PiPz3 Kodiak può essere azionato e gestito a distanza di sicurezza. Il PiPz3 Kodiak è particolarmente adatto per i soccorsi in caso di calamità in patria e all’estero, ad esempio quando si combattono gli incendi boschivi.

Inoltre, il veicolo è in grado di fornire energia elettrica e idraulica per strumenti esterni, ad esempio per luci di lavoro aggiuntive o utensili manuali ad azionamento idraulico. Il Kodiak è dotato di sistema di visione notturna, un sistema di telecamere (fino un massimo di sei) che consente all’equipaggio di svolgere tutte le attività sotto protezione. Il mezzo può essere integrato con una stazione d’arma completamente protetta RWS (opzionale).

Il Kodiak è già in uso presso gli Eserciti dei Paesi Bassi, Svezia e Svizzera.

I nuovi carri pioniere prenderanno il posto degli attuali 2A1 Dachs entrati in servizio nel 1989.

Foto Rheinmetall

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