Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha assegnato a Raytheon un addendum del valore di circa 140 milioni di dollari a un contratto precedentemente aggiudicato per procurare 36 sistemi radar AN/APG-79(V)4 a supporto dell’integrazione del radar nell’aereo C/F-18A in dotazione alla Royal Canadian Air Force.

Inoltre, questa modifica contrattuale permette di eseguire forniture e supporto al software, la gestione dell’obsolescenza, il supporto tecnico e dati tecnici, aspetti finanziari e amministrativi associati a supporto dello sforzo di integrazione del radar AN/APG-79(V)4.
I lavori relativi tale fornitura saranno eseguiti a Forest nel Mississippi (41,1%), ad El Secondo in California (32,6%), ad Andover nel Massachusetts (18,3%) ed a Dallas nel Texas (8%) e dovrebbe essere completato nel marzo 2024.
Il Naval Air Systems Command di Patuxent River nel Maryland è la stazione appaltante di questa commessa.
L’AN/APG-79(V)4 è una versione in scala ridotta del radar AESA AN/APG-79 che aiuta i piloti a rilevare e tracciare gli aerei nemici da distanze maggiori e con maggiore precisione rispetto al sistema AN/APG-73 legacy.
Le capacità di puntamento migliorate del radar forniscono un vantaggio nelle operazioni cruciali, comprese le missioni aria-aria, attacchi marittimi e aria-superficie. Costituito da nitruro di gallio (GaN), l’AN/APG-79(V)4 è la prima implementazione domestica di un radar basato su GaN, con moduli di trasmissione / ricezione GaN incorporati direttamente nell’array.
Il radar più piccolo condivide gran parte delle stesse parti e tecnologia del radar AN/APG-79 utilizzato nell’aereo F/A-18 Super Hornet.
L’USMC ha recentemente ricevuto il primo prototipo di questo radar ed ha ordinato a Raytheon un primo lotto di 25 AN/APG-79(V)4 per ammodernare parte dei suoi F/A-18C/D Hornet ancora in dotazione.
La decisione di installare 36 sistemi radar AN/APG-79(V)4 a bordo dei C/F-18A conferma che la procedura di selezione del nuovo caccia canadese è ancora lungi dal essere definita. Alla fase finale partecipano Boeing con l’F/A-18E Super Hornet, Lockheed Martin con l’F-35A e Saab con il Gripen mentre sono uscite di scena Dassault che presentava il Rafale e BAE Systems che proponeva l’Eurofighter Typhoon.
La Royal Canadian Air Force per far fronte a questa situazione, con la progressiva obsolescenza dei C/F-18A/B in dotazione, ha acquistato dall’Australia un certo numero di F/A-18A/B Hornet ormai dismessi dalla RAAN a favore dei Lockheed Martin F-35A. Alcuni di questi Hornet ex australiani sono stati aggiornati e riportati in linea di volo; altri, invece, sono impiegati solo per fornire parti di ricambio, non essendo più in condizioni di volo.
Peraltro, la situazione politica canadese nelle recentissime ore ha avuto una svolta i cui esiti sono tutti da definire. Infatti, nell’appena conclusa tornata elettorale anticipata voluta dal Primo Ministro Trudeau, il Partito Liberale da lui guidato ha ottenuto la vittoria ma non la maggioranza assoluta dei seggi, avendo ottenuto solo 156 dei 338 seggi disponibili alla camera bassa del Parlamento. Pertanto, per approvare le leggi, i liberali che daranno vita ad un Governo, con Trudeau per la terza volta rieletto Premier, dovranno necessariamente contare sull’aiuto di altri partiti all’opposizione. Tutto ciò evidentemente avrà un certo riflesso anche sui principali programmi di ammodernamento delle Forze Armate Canadesi.
Foto Raytheon