La Royal Air Force ha firmato un accordo con l’Aeronautica Militare Italiana per consentire l’assistenza e la manutenzione congiunta dei velivoli Eurofighter Typhoon ed F-35B Lightning II.
Questo accordo segue una precedente dichiarazione di intenti firmata a maggio del 2023 (Statement Of Intent (SOI) “Long History, Long Future – from Tornado to Tempest”) e concorda i principi finanziari, legali e di aeronavigabilità per la manutenzione e l’assistenza condivisa.
In pratica, i tecnici della RAF potranno fornire assistenza e manutenzione limitata ai velivoli dell’Aeronautica Militare italiana, e viceversa, durante le esercitazioni e le operazioni di polizia aerea in tutto il mondo.
Questa iniziativa fa parte di un più ampio sforzo della NATO per migliorare la cooperazione tra le forze aeree dei paesi membri.
L’accordo è stato firmato presso la base aerea di Amendola sede del 32° Stormo, per conto della RAF dal Direttore del Supporto RAF, il Vice-Maresciallo Shaun Harris, e per l’Aeronautica Militare Italiana dal Generale di Divisione Aerea Michele Oballa, Capo di Stato Maggiore del Comando Logistico, e contribuirà a rafforzare l’interoperabilità dei Typhoon e degli F-35, aprendo la strada a futuri programmi di servizio congiunto tra cui, ovviamente, il Global Combat Air Programme (GCAP) teso allo sviluppo di un velivolo di combattimento di nuova generazione, iniziativa condivisa da Regno Unito ed Italia con il Giappone.
Nei prossimi 12 mesi, la RAF e l’AMI lavoreranno insieme per raggiungere la piena capacità operativa dei Typhoon e degli F-35 entro il 2025.
Fonte e foto @Royal Air Force