Raytheon Technologies si è aggiudicata un contratto del valore di 972 milioni di dollari assegnato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per la produzione di sistemi aggiornati del missile aria-aria a medio raggio AIM-120 AMRAAM per l’Aeronautica e la Marina statunitensi nonché 19 Paesi stranieri.
Trattasi del primo contratto assegnato per la produzione di AIM-120D3 e AIM-120C8 AMRAAM sviluppato da Raytheon Missiles & Defense nell’ambito dell’iniziativa Form, Fit, Function Refresh dell’USAF, noto anche come F3R.
Il programma prevede aggiornamenti hardware e software volti ad affrontare l’obsolescenza ed aumentare le prestazioni del sistema d’arma. In particolare, le schede a circuito multiple, la sezione di guida ed i componenti legacy del missile passeranno attraverso la modernizzazione.
Le varianti AMRAAM AIM-120D3 e AIM-120C8 combinano gli aggiornamenti del software System Improvement Program 3F con l’hardware F3R, fornendo capacità contro le minacce avanzate.
Il quarantadue percento del valore totale del contratto proverrà dai clienti delle vendite militari straniere (FMS) tra cui Arabia Saudita, Australia, Bahrain, Bulgaria, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Giappone, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Qatar, Regno Unito, Singapore, Slovacchia, Spagna, Svizzera ed Ungheria.
Il contratto segue il test reale dell’AIM-120D3 eseguito con successo lo scorso 30 giugno e precede altri due test reali del missile AMRAAM programmati quest’anno.
Fonte Raytheon Missiles & Defense
Foto USAF/1st Lt. Lindsey Heflin