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REMAN, la torretta a controllo manuale brasiliana

A cura di Paulo Roberto Bastos Junior

Il Programma Strategico delle Forze Armate è uno dei pilastri principali della modernizzazione dell’Esercito brasiliano (EB) e mira a ottenere veicoli corazzati, su ruote e cingolati, e i loro sottosistemi componenti, come le armi, favorendo quando possibile l’industria nazionale. In questo contesto sono stati sviluppati diversi prodotti, come il veicolo Guarani 6X6 ed il sistema d’arma a controllo remoto REMAX (SARC). Tuttavia, c’era richiesta di una torretta a controllo manuale in grado di fornire protezione ai tiratori e, ancora una volta, Ares Aeroespacial e Defesa S/A, del gruppo Elbit Systems, ha trovato una soluzione nazionale.

Nell’evoluzione dei conflitti, la capacità di manovra, cioè il posizionamento delle forze in una posizione vantaggiosa per il confronto, è sempre stata ricercata dagli Eserciti e, fin dall’antichità, era necessaria un’alternativa che garantisse maggiore mobilità e protezione. Da questa esigenza sono emersi attacchi alle posizioni nemiche, supportati da mezzi corazzati. Nacque la Fanteria Meccanizzata, un’unità veloce, dotata di veicoli in grado di trasportare le truppe il più vicino possibile agli obiettivi e garantire il supporto di fuoco

Una necessità

A partire dagli anni ’30, diversi Paesi investirono nella produzione di veicoli corazzati da trasporto truppe (VBTP), nonché di veicoli corazzati per pattugliamento e chiarimento, che subivano riparazioni con mitragliatrici di vario calibro, generalmente installate nella parte superiore, ma che offrivano poco o nessuna protezione per gli operatori, che avevano la testa ed il torace (in alcuni casi, l’intero corpo) esposti. Questo fatto ha portato allo sviluppo di nuove soluzioni, la più utilizzata è la torretta a controllo manuale.

Nel 2010, con la definizione di IVECO (attuale IDV) come prescelta per la fabbricazione del VBTP 6X6 Guarani e l’avvio della produzione dei 16 esemplari del lotto di pre-serie, il Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell’Esercito (DCT) ha acquisito un lotto di 13 unità della torretta a controllo manuale blindate Platt MR550, dalla società australiana W&E Platt Pty LTD, non saranno utilizzate nei veicoli, ma con l’intenzione di acquistarne altre centinaia in futuro, ma con la partecipazione del industria nazionale. Le torri originali sono state utilizzate nel processo di sperimentazione dottrinale della fanteria meccanizzata e sono ancora in uso oggi.

Con il consolidamento della produzione Guarani e l’ottenimento di altri veicoli, come il VBMT 4X4 Guaicurus, la richiesta di più torri divenne sempre maggiore e le aziende, nazionali ed estere, hanno offerto le loro soluzioni ed alcune sono state addirittura sviluppate e testate, come nel caso con il GPK-EB01, dell’israeliana Plasan, omologato nel 2017.

Soluzione brasiliana

Nel 2016 Ares ha presentato REMAN, la cui prima versione è stata presentata alla 4a Fiera BID Brasil dello stesso anno. Era dotata di un sistema di rotazione elettrico, con opzione manuale, ma poiché questa opzione non era inclusa nei requisiti emessi dall’EB, è stato rimosso in una seconda versione, che conteneva miglioramenti nell’ergonomia e nella protezione balistica ed è stata mostrata al pubblico alla LAAD Difesa e Sicurezza 2017.

Nello stesso anno, l’EB lanciava un concorso per l’acquisizione di altre 60 torrette a controllo manuale, per integrare lo stanziamento per il processo dottrinale. A vincere è stato il Gruppo Elbit, con la torre Ares, più raffinata e protetta e completamante nazionale. Tuttavia, a causa di fattori esterni, solo due sono stati acquisite ed installate sui veicoli Guarani nel marzo 2020, presso l’Arsenale di Guerra di Rio (AGR).

Nel 2021, nel corso dell’approvazione REMAN, la EB, che disponeva di sole 15 torrette sui suoi veicoli corazzati su ruote, ha acquisito, in via di emergenza e senza concorrenza, altre 258 torrette Platt, di cui 234 nella versione a cupola intera (per il VBTP Guarani) e 24 semicupole (per il VBMT Guaicurus) . D’altro canto, la Land Force ha una domanda quasi tre volte superiore e che potrebbe finalmente essere soddisfatta da una torretta nazionale.

REMAN (acronimo di REparo MANual ) è una stazione d’arma corazzata, con protezione balistica secondo lo standard STANAG 4569 livello 2 e che consente un’ampia gamma di configurazioni, e può essere equipaggiata con una mitragliatrice calibro 12,7x99mm (.50 BMG) o 7,62 x51mm, lanciagranate e altro equipaggiamento. Con un peso di circa 550 kg, consente di sparare con angolazioni comprese tra +50º e -30º e può equipaggiare veicoli medi e leggeri, su ruote o cingolati, garantendo una protezione superiore a quelli attualmente utilizzati.

Nel settembre 2021, integrato nel VBTP Guarani, è iniziata la valutazione presso il Centro di valutazione dell’Esercito (CAEx) , dove è stato sottoposto a severi test che cercavano di garantire la sicurezza operativa del materiale e verificare che soddisfacesse i requisiti definiti. L’approvazione è avvenuta nel maggio di quest’anno, ed il debutto avverrà nella Missione CORE 23 (Combined Operation and Rotation Exercise 2023), un’esercitazione combinata tra gli eserciti degli Stati Uniti (US Army) e del Brasile.

Ares sta attualmente sviluppando due nuove versioni; uno del tipo a semi cupola, che non presenta la parte superiore; e scudo, di sola protezione frontale, destinato ad equipaggiare veicoli più leggeri, dato il loro minor peso ed una migliore integrazione con i veicoli. Con un costo molto inferiore rispetto ai SARC, come il REMAX, anch’essa prodotta da Ares, il REMAN aumenterà il potenziale dei veicoli delle Brigate Guarani e potrebbe diventare un nuovo prodotto di esportazione.

Articolo pubblicato sul numero 172 della rivista Tecnologia & Defesa

Foto @Tecnologia & Defesa

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