La Rheinmetall, azienda tecnologica con sede a Düsseldorf, ha ottenuto un contratto di sviluppo concettuale dall’Ungheria per il suo sistema di difesa aerea Skyranger 30, nell’ambito dell’iniziativa europea Sky Shield od ESSI volta a proteggere più efficacemente gli Stati europei membri della NATO dalle minacce aeree e missilistiche.
Il contratto ha un valore di circa 30 milioni di euro e comporterà un aumento delle capacità per le filiali di Rheinmetall in Ungheria; si prevede lo sviluppo della torretta Skyranger 30 per il veicolo Lynx KF41. Questo sistema di difesa aerea è particolarmente adatto a contrastare gli attacchi dei droni ed altre minacce aeree; attualmente, la Bundeswehr ha avviato un programma di approvvigionamento di una ventina di sistemi Skyranger 30, da montare installare sul blindato ruotato Boxer 8×8 mentre la Danimarca ha annunciato un programma per quindici Skyranger 30 su piattaforma Piranha 8×8.
Il Lynx Skyranger 30 integrerà il sistema di difesa aerea Skyranger su un veicolo da combattimento Lynx, offrendo una capacità di difesa più efficace e versatile. La torretta ibrida del sistema combinerà un cannone automatico da 30 mm, missili superficie-aria ed una suite di sensori.
Il sistema sarà compatibile con una varietà di moderni missili guidati, come Mistral francesi, Stinger statunitensi e Chiron sudcoreani (o KP-SAM), e sarà in grado di contrastare un’ampia varietà di minacce, inclusi missili balistici e velivoli senza pilota (UAS).
Il progetto fa parte dell’iniziativa europea Sky Shield, che mira a migliorare le capacità di difesa aerea dell’Europa.
Fonte ed immagine @Rheinmetall AG