La fregata NRP Bartolomeu Dias (F 333), prima delle due fregate M in servizio con la Marina Portoghese, è tornata presso la base navale di Lisbona, dopo aver terminato il ciclo di lavori di ammodernamento di mezza vita (MLU) eseguito nei Paesi Bassi.
I lavori effettuati sulla fregata portoghese sono tesi ad aggiornare le capacità operative e sono simili agli aggiornamenti eseguite sulle fregate classe M delle Reali Marine dei Paesi Bassi e del Belgio
L’obiettivo del programma di modernizzazione è garantire il supporto della capacità oceanica di superficie entro il 2035, dando a queste navi una capacità aggiornata di rispondere operativamente all’intero spettro delle missioni.
Il programma, con un alto grado di modernizzazione tecnologica, incorpora anche una serie di soluzioni innovative volte a rafforzare il supporto logistico e consentire un sensibile aumento della capacità operativa delle navi in settori quali la gestione della piattaforma, il comando e il controllo, la capacità di proiezione della forza, nonché il riconoscimento, la sorveglianza e la conoscenza della situazione marittima.
E’ stata eseguita una revisione completa del sistema di propulsione, con la sostituzione di 40 km di cablaggi, la revisione degli impianti di climatizzazione e la manutenzione della verniciatura.
La Bartolomeu Dias ha ricevuto anche un nuovo albero dotato in cima del nuovo radar Thales Vigile-D R-ESM per le intercettazione dei segnali.
L’ammodernamento ha previsto l’installazione di nuovi sistemi di gestione del combattimento e della guerra elettronica, nonché l’aggiornamento del sonar dello scafo PHS-36.
Il programma di modernizzazione in corso dovrebbe essere completato nel 2022 con il rientro in Portogallo della seconda nave della stessa classe, la NRP D. Francisco de Almeida.
La Bartolomeu Dias è tornata alla base navale di Lisbona il 25 ottobre, oltre tre anni dopo essere arrivata nei Paesi Bassi per l’aggiornamento iniziato nel maggio 2018. In origine il progetto di aggiornamento doveva inizialmente essere completato entro il 2020 ma la pandemia di covid19 ha allungato i tempi.
I lavori di ammodernamento ed aggiornamento sono curati dal cantiere navale Damen che nel 1994 costruì per conto della Reale Marina dei Paesi Bassi le due fregate ora portoghesi.
Infatti, la Marina Portoghese ha acquistato le due unità nel 2006, entrate in servizio nel 2009, come misura volta al rinnovo e potenziamento della componente di superficie.
Una volta ammodernate, le due fregate classe M rimarranno in servizio con la Marina Portoghese fino al 2035.
Le fregate classe M dislocato 3.300 tonnellate circa, sono lunghe 122,3 mt, larghe 14,4 mt ed hanno un pescaggio di 6,1 metri.
L’equipaggio è composto da un massimo di 150 uomini (135 +15 fucilieri di marina o elementi delle Forze Speciali); l’impianto propulsivo è ad architettura CODOG (COmbined Diesel Or Gas) su due turbine a gas Rolls Royce da 16.700 hp e due motori diesel Stork-Werkspoor da 4900 hp. La velocità massima raggiungibile è di 29 nodi mentre l’autonomia è di 9000 miglia a 18 nodi.
L’armamento è costituito da un sistema di lancio verticale (VLS) Mk 48 a 16 celle per missili superficie-aria ESSM o Evolved Sea Sparrow Missiles che prendono il posto dei vecchi Sea Sparrow, da due lanciatori quadrupli per missili antinave RGM-84 Harpoon, da un cannone Leonardo OTO Melara Compatto da 76/62 mm, da un CIWS Goalkeeper da 30 mm sottoposto ad aggiornamento, due lanciatori binati per siluri antisom Mk 54 al posto dei più risalenti MK-46 e da un elicottero Lynx Mk95 con siluri e sonar per la caccia antisommergibile.
Fonte e foto Marina Portoghese