A inizio mese l’ Industrial Research Institute for Automation and Measurements del Łukasiewicz Research Network ha consegnato ai Carabinieri un singolo esemplare di robot tattico TRM assieme ad una unità di controllo remoto.
Il TRM (Tactical Throwable Robot) può trasportare e attivare una granata flashbang ed è ideale per essere impiegato in azioni di anti-terrorismo. Grazie ad una telecamera può essere utile anche per effettuare azioni di ricognizione.
Il piccolo robot, dal peso di 1,5 kg, grazie alla sua scocca ad alta resistenza può resistere a cadute fino a 9 metri. Al chiuso ha un raggio d’azione di 30-100 metri mentre in campo aperto fino a 350 metri.
Il sistema di base è composto da una telecamera ad alta sensibilità con FOV di 90°, illuminatori IR e possibilità di vedere in infrarosso, un microfono omnidirezionale e connettore per ricarica/accessori. L’autonomia si aggira intorno all’ora complessiva. La velocità massima è di 3,5 km/h mentre la pendenza massima superabile è di 25°.
Il TMR può trasportare ed attivare granate flashbang,lacrimogene oppure fumogene.
Sistema di controllo
Il sistema di controllo remoto è composto da un “tablet” con display TFT da 4,3 pollici dotato di speaker, connettore per la ricarica, connettore AV per un possibile registratore esterno o un altro monitori, registratore digitale interno, slot per scheda SD e connettore micro USB. Ogni unità di controllo può gestire fino a 3 robot. Il peso complessivo è di 160 g mentre le dimensioni sono 165x265x185 mm.
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Foto: PIAP, Youtube