Russia e Cina hanno pesantemente criticato la nuova alleanza tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia (AUKUS) affermando che si tratta di una minaccia alla proliferazione nucleare ed alla sicurezza della regione.
L’ambasciatore cinese per il disarmo, Li Song, ha sarcasticamente affermato che l’AUKUS è l’esempio di come USA, Regno Unito e Australia “guidano” la non proliferazione aggiungendo che “la proliferazione nucleare non è gradita dai paesi e delle popolazioni della regione.”
A distanza di poche ore la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca ha riferito all’agenzia Sputnik che la Sotto Segretaria di Stato Victoria Nuland è stata informata circa i pericoli che l’alleanza può creare nella regione e per l’intero sistema globale di non proliferazione.
La portavoce ha inoltre sottolineato che sia Mosca che Washington “condividono il desiderio di mantenere aperta una linea di dialogo per rendere le relazioni bilaterali più stabili.”
L’alleanza AUKUS nasce con l’intento congiunto di Stati Uniti e Regno Unito di fornire all’Australia l’assistenza tecnica necessaria per lo sviluppo di battelli a propulsione nucleare in luogo dei sottomarini convenzionali progettati da Naval Group.
AUKUS non è stata solamente criticata da Russia e Cina ma anche dalla Francia dato che Naval Group si è vista cancellare un contratto da quasi sessanta miliardi di euro.
Il Ministro degli Esteri francesi aveva commentato parlando di “profonda violazione della fiducia” e arrivando a paragonare i metodi usati dal Presidente Biden a quelli del suo predecessore, Donald Trump.
A Parigi è poi arrivata una chiamata dalla Casa Bianca per tentare di raffreddare gli animi ma Macron è da tempo che non nasconde le sue idee di “difesa europea” e ridefinizione del ruolo della NATO in Europa.