Aurelio GiansiracusaLa Marina Reale dei Paesi Bassi si prepara a ricevere la nuova Combat Support Ship (CSS) denominata Zr.Ms Den Helder, che è salpata da Galaţi in Romania, dove è stata allestita da Damen, ed è in rotta per raggiungere il suo futuro porto.
Durante il tragitto, la CSS effettuerà le prime prove di navigazione attraverso il Danubio, il Mar Nero ed il Mediterraneo, in acque territoriali dei Paesi partner della NATO.
Una volta approdata nei Paesi Bassi, presso gli stabilimenti Damen di Vlissingen e Den Helder sarà completato l’allestimento con l’installazione di sensori e sistemi d’arma per la protezione ravvicinata della nave, questi ultimi in diverse fasi.
Armamento e sensori
Infatti, a bordo della CSS è previsto che saranno installati gradualmente un cannone Leonardo da 76/62 mm (si ricorda che le Marine Reali dei Paesi Bassi e del Belgio hanno selezionato il Sovraponte per le fregate ASW), un sistema RIM-116 Rolling Airframe Missile (RAM) con 21 missili e quattro impianti RWS Lionfish da 12,7×99 e sei mitragliatrici a controllo manuale, sistemi d’arma che saranno impiegati principalmente per la difesa ravvicinata e di punto contro minacce aeree e di superficie.
La nave sarà dotata di radar Thales NS106 e Thales Pharos per il controllo del fuoco e radar di navigazione, nonché di sensori avanzati per rilevare minacce aeree e navali a 360 gradi anche a grande distanza.
Per la protezione da missili e da altre minacce, la Zr.Ms. Den Helder sarà dotata di sistemi di contromisure elettroniche (ECM) e decoy.
L’acquisizione di questa nave da rifornimento rappresenta un’importante capacità per Marina olandese e contribuirà alla continuità ed alla disponibilità operativa delle forze navali, beneficiandone sia i Paesi Bassi che gli Alleati della NATO.
La Zr.Ms. Den Helder svolgerà un ruolo fondamentale nel supporto logistico alle altre navi militari, fornendo carburante, materiali, pezzi di ricambio e munizioni in mare.
La costruzione della CSS in Romania è stata una scelta basata sui minori costi di manodopera e sulla disponibilità di personale qualificato, ma i Paesi Bassi stanno esaminando la possibilità di riportare la costruzione navale militare nel Paese per preservare e rafforzare l’industria marittima.
Capacità di carico della Den Helder
Per il design della Den Helder è stato utilizzato quanto previsto per la Damen LSV 19000 e buona parte deriva dal design JSS Karel Doorman.
La Zr.Ms. Den Helder con dislocamento 22.500 tonnellate avrà la stessa capacità come petroliera di squadra della Doorman, avendo capacità di carico di 7700 m3 di carburante diesel e 1000 m3 di carburante per aeromobili, oltre 220 m3 di acqua potabile ed oltre 400 tonnellate di rifornimenti e materiali. Sono previste 2 postazioni di rifornimento per poter supportare due navi in contemporanea e 2 gru sul ponte.
Inoltre, saranno imbarcati 2 RHIB e opzionalmente potrà trasportare 2 battelli FRISC per le operazioni di intercettazione di natanti sospetti.
Sul ponte c’è spazio per circa 20 container TEU da 20×20 piedi, un ponte di volo ed un hangar dimensionato per accogliere due elicotteri classe NH-90 per le operazioni di volo.
Caratteristiche della Den Helder
La CSS, lunga circa 179 metri, larga 26,4 metri, con pescaggio di 8,3 metri avrà un equipaggio di base di 76 marinai ed avrà sistemazioni per un massimo di 156 persone.
Il progetto ha preso in considerazione esplicitamente il consumo di carburante e le emissioni di gas di scarico, nonché per garantire un’elevata efficienza energetica; a tal fine, si prevede che la combinazione di motori diesel 2 motori elettrici GE (7900 kW di potenza) con quattro generatori diesel Wärtsila W31 (4,8 MW) con la forma dello scafo adottata ed il design dell’elica ridurrà il consumo di carburante di circa il 6 % rispetto alla Zr.MS Karel Doorman; la velocità massima raggiungibile sarà superiore i 18 nodi; la nave è munita di due assi/eliche a poppa e di due eliche a prua per facilitare le manovre in spazi ristretti.
Nel corso del secondo trimestre del 2025, la nave di supporto al combattimento Zr.MS Den Helder sarà dichiarata operativa. La spesa totale prevista per questo programma è di 375 milioni di euro.
Fonte e foto credit @Ministero della Difesa dei Paesi Bassi
