fbpx

La Francia mette in orbita tre satelliti CERES per intelligence dei segnali dallo Spazio

E’ pienamente riuscito il lancio della costellazione di satelliti CERES (CapacitÉ de Renseignement Électromagnétique Spatiale) con capacità Space Signals Intelligence.

Il lancio è stato effettuato con un razzo vettore Vega (Flight VV20), costruito da Avio per conto di Arianespace, alle 06.27 del 16 novembre (le 10.27 am di Parigi) dal Centro Spaziale di Kourou della Guiana.

CERES è uno strumento innovativo di intelligence che contribuisce al rafforzamento delle capacità di difesa spaziale, che sono cruciali per la sovranità e indipendenza strategica della Francia.

Infatti, CERES è il primo sistema in Europa in grado di rilevare radar e mezzi di comunicazione dallo spazio; aumenterà considerevolmente le capacità di intelligence e consentirà alla Francia di avere una maggiore autonomia in termini di valutazione della situazione e di processo decisionale.

Grazie alla loro copertura geografica globale, i tre satelliti della costellazione CERES, posizionati a circa 700 km dalla Terra, raccoglieranno dati su aree inaccessibili ai sensori terrestri, marittimi o aerei, fornendo alle FF.AA. francesi una migliore conoscenza SIGINT delle capacità e delle intenzioni dei Paesi nelle aree di operazione.

Questo sistema unico in Europa offre un importante salto tecnologico. CERES permetterà di rilevare e localizzare, dallo spazio, sistemi, quali radar, radio o mezzi di comunicazione, e di fornirne le caratteristiche tecniche. Un’impresa che poche nazioni al mondo hanno padroneggiato. È in particolare grazie ai loro sensori ad alte prestazioni e all’intelligenza dell’elettronica di bordo dei satelliti e delle stazioni di terra che la costellazione CERES raggiunge queste prestazioni.

Il sistema CERES sarà operativo 24 ore al giorno e sarà in grado di raccogliere informazioni sui segnali da qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi condizione atmosferica, indipendentemente dalla copertura nuvolosa. Soggetti a un regime giuridico specifico (legge spaziale), saranno in grado di sorvolare tutte le aree del globo in piena sovranità.

La Direzione Generale degli Armamenti (DGA) assicura la conduzione del programma CERES in un team integrato con il Comando Spaziale (CDE), il comando maggiore dell’Armèe de l’Air et de l’Espace, incaricato in particolare di tenere conto delle esigenze operative degli eserciti nel campo spaziale.

La DGA è responsabile della gestione del progetto dell’intero sistema e si affida anche all’esperienza del Centro nazionale per gli studi spaziali.

Airbus Defence and Space è il prime contractor per il segmento spaziale ed è co-prime con Thales Defence Mission Systems, responsabile del payload e del segmento user ground. Inoltre, Thales Alenia Space agisce come subappaltatore di Airbus Defence and Space per la fornitura della piattaforma satellitare.

L’importo del programma CERES ammonta a 450 milioni di euro.

Con questo lancio la Francia, pertanto, si unisce al club molto ristretto di Paesi che possiedono tecnologia di raccolta di segnali di intelligence dallo Spazio e consolida la leadership europea nel settore.

Immagine Ministero delle Forze Armate francesi

Articolo precedente

SAMP/T NG, presentata la versione a lungo raggio del SAMP/T

Prossimo articolo

AeroVironment presenta il Mantis i45N per operazioni notturne o di scarsa visibilità per UAS Puma

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Ultime notizie