Il drone di nuove generazione X-61A della DARPA ha compiuto il suo secondo volo, testimonianza che il programma è sulla buona strada e si può proseguire lo sviluppo.
Il volo si è tenuto presso il Dugway Proving Ground in Utah e l’X-61 ha dimostrato di essere in grado di effettuare un rendezvous e volare in formazione con un C-130 mantenendo una distanza di 38 metri. Il Gremlins ha volato per oltre due ore.
Il primo volo si è tenuto a gennaio 2020 sempre presso il Dugway Proving Ground, in Utah. Un C-130 ha lanciato con successo un X-61 che, dopo aver dispiegato le ali, ha volato per quasi un’ ora e mezza.
X-61A
L’X-61A è il prototipo di una nuova generazione di droni in grado di volare in sciame, essere riutilizzabili e poter compiere una moltitudine di missoni.
I droni vengono rilasciati da un aereo madre e si muovono verso l’obiettivo scambiandosi dati. Una volta finita la missione l’aereo madre, attraverso un apposito sistema, recupera il drone.
La possibilità di trasportare fino a 70 kg di carico e la capacità di volare e dialogare “in sciame” permette una certa libertà nell’installare diversi tipi di sensore accrescendo ulteriormente le capacità della formazione di droni.
L’X-61A può operare a 25 miglia restando in zona di missione per 4 ore oppure a circa 480 chilometri orari per 1 ora. Può raggiungere una velocità massima di crociera di Mach 0,6 e dopo un missione può essere reimpiegato nuovamente dopo meno di 24 ore (per 20 missioni).