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Sensori IR neuromorfici in campo militare, il programma della DARPA

Raytheon Intelligence & Space, un’azienda di Raytheon Technologies, si è aggiudicata un contratto del valore di 8,8 milioni di dollari per il programma FENCE (Fast Event Neuromorphic Camera and Electronics) della DARPA.

Nell’ambito del nuovo progetto, Raytheon Intelligence & Space svilupperà tecnologie per migliorare i sensori a infrarossi in ambito militare. 

La tecnologia consentirebbe ai sensori di rinunciare alla trasmissione di ingenti quantità di dati per streaming video “reagendo” solo quando viene rilevata una attività. 

Il potenziale risultato è una riduzione di 100 volte meno dei dati generati ed un risparmio di 100 volte sull’energia utilizzata utilizzata dal sensore rispetto a quelli attualmente in uso.

“Raytheon Intelligence & Space applica l’esperienza all’elettronica militare e aerospaziale avanzata, spinta dal impegno a fornire superiorità tecnologica al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti”, ha affermato Brad Tousley vicepresidente per Advanced Concepts & Technology presso Raytheon Intelligence & Space. Stiamo intraprendendo un approccio neuromorfo, che imita l’elaborazione del cervello umano, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui i sensori intelligenti vengono distribuiti sul campo di battaglia”.

Il contratto è per la prima fase del programma FENCE. 

In questa fase di 15 mesi, Raytheon Vision Systems aiuterà a sviluppare un circuito integrato di lettura innovativo, il componente che crea dati dai sensori a infrarossi, e Raytheon BBN progetterà le funzionalità di elaborazione e algoritmo.

Le moderne fotocamere (SOTA) di oggi funzionano bene con scene che hanno poche modifiche da tracciare e con immagini relativamente semplici. Prendete, ad esempio, la scena di un aereo che si muove in un cielo azzurro e limpido. Gli imager SOTA potrebbero facilmente tracciare il movimento dell’aereo. Le loro capacità falliscono, tuttavia, in scene altamente disordinate e dinamiche, limitandone l’uso in molte applicazioni militari.

FENCE cerca di affrontare queste carenze sviluppando e dimostrando un Focal Plane Array (FPA) a infrarossi (IR) a bassa latenza, bassa potenza e una nuova classe di elaborazione del segnale digitale con algoritmi di apprendimento per consentire i sensori intelligenti di gestire più scene più dinamiche. 

I team di Raytheon, BAE Systems e Northrop Grumman lavoreranno per sviluppare un circuito integrato di lettura asincrono (ROIC) a bassa latenza, nonché un livello di elaborazione che si integra con il ROIC per identificare i segnali rilevanti. Insieme, il ROIC e il livello di elaborazione consentiranno a un sensore FENCE integrato di funzionare con una potenza inferiore a 1,5 Watt.

“L’obiettivo è sviluppare un sensore ‘intelligente’ in grado di ridurre in modo intelligente la quantità di informazioni trasmesse dalla fotocamera, restringendo i dati da considerare solo ai pixel più rilevanti”, ha osservato il dott. Whitney Mason, il responsabile del programma che guida il programma FENCE

La tecnologia FENCE potrebbe essere applicata ad una serie di applicazioni militari, dai veicoli autonomi e dalla robotica alla ricerca e al tracciamento IR. Per garantire un’ampia applicabilità, i ricercatori si concentreranno anche sullo sviluppo di un’unica soluzione flessibile e adattabile in modo che possa essere utilizzata in vari spazi di missione.

Fonte: Comunicato stampa Raytheon e DAPA

Immagini: This is an optical image of a network of TiO2 (Titanium dioxide) semiconducting nanowires contacted by an array of electrodes which interface between the nanowire network and the golden lithographically defined electrical contacts which further interface the device to a chip carrier or electrical probers e DARPA

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