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Sette UAV Hermes 900 di Elbit Systems per la Reale Marina Thailandese

La Royal Thai Navy si doterà di sette velivoli a pilotaggio remoto (UAV) Hermes 900 di fabbricazione israeliana per un valore di oltre 4 miliardi di baht (pari a 120 milioni di dollari).

A tal fine, il Generale Worakiat Rattananont, Segretario permanente della Difesa, ha sottoscritto il relativo contratto con Elbit Systems, un’azienda internazionale di elettronica per la difesa con sede in Israele che produce l’UAV Hermes 900 .

Il carico utile trasportabile è costituito, oltre dal carburante, da una varietà di sensori ad alte prestazioni che gli consentono di rilevare bersagli terrestri o marittimi, su un’ampia gamma spettrale. 

Normalmente, l’Hermes 900 impiega un sensore/designatore EO/IR/Laser, EO/IR a lungo raggio, mentre per impieghi marittimi è previsto un radar AESA per produrre immagini SAR con capacità GMTI e MPR nonché il sistema di riconoscimento AIS.

Gli UAV destinati alla Royal Thai Navy saranno dotati di tecnologia di difesa hardware e software applicabile per potenziali missioni di attacco.

Gli Hermes 900 appartengono alla categoria UAV MALE o Medium Altitude Long Endurance.

Questo drone ha un carico utile di 350 kg, un peso massimo al decollo di 1.180 kg, raggiunge la velocità massima di 220 km/h, ed ha un’autonomia massima di 36 ore ad una tangenza operativa di 30.000 piedi (9.144 metri).

Foto Elbit Systems

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