redazionaleIl Ministero della Difesa israeliano e l’omologo Ministero della Difesa del Montenegro hanno firmato un accordo di esportazione della difesa per la vendita di armi, tra cui mortai, bombe da mortaio ed attrezzature di addestramento della società “Elbit Systems”, per un importo di circa 80 milioni di shekel (pari a circa 20 milioni di euro).
Il direttore generale del ministero della Difesa, colonnello (in pensione) Eyal Zamir, ha approvato l’accordo (GTG), il terzo siglato tra i due Paesi negli ultimi anni.
L’accordo è stato firmato dal capo della divisione export della difesa di Elbit presso il Ministero della Difesa, generale di brigata (res.) Yair Koles e dal capo della direzione degli appalti del Montenegro, col. Vladan Martic, in una cerimonia tenutasi presso il Ministero della Difesa, a Kirya a Tel Aviv.
Nell’ambito dell’accordo, Elbit Systems fornirà all’esercito del Montenegro mortai da 120 mm che saranno montati su veicoli blindati 4×4, bombe da mortaio, oltre addestramento del personale e comandanti che sarà svolto in Israele.
L’arma in questione è il sistema SPEAR un mortaio a rinculo morbido da 120 mm completamente autonomo, montato su veicolo, per piattaforme ad alta mobilità. Lo SPEAR è un derivato del sistema di mortaio CARDOM collaudato in battaglia e venduto in più di mille esemplari.
Lo SPEAR è in grado di impiegare tutto il munizionamento da 120 mm per mortai a canna liscia, tra cui la bomba Stylet per attacchi di precisione sempre di Elbit Systems, è gestibile da 2-3 uomini, ha una capacità di fuoco pari a 12-16 bombe al minuto o di 3-4 colpi al minuto per 10-20 minuti. Il sistema è dotato di ottima precisione di tiro grazie al sistema GPS/INS integrato ed ha bisogno di circa un minuto per entrare in azione e cambiare posizione dopo l’apertura del fuoco.
Il sistema SPEAR è integrabile su piattaforme Joint Light Tactical Vehicle 4×4 di Oshkosh Defense di cui il Montenegro dispone.
Fonte Ministero della Difesa Israeliano
Foto: Elbit Systems
